
Tra qualche mese, tutti gli studenti dell’ultimo anno che dovranno affrontare la Maturità 2021, si troveranno di fronte ad una scelta importante. Che cosa fare dopo il termine degli studi superiori? È questa la fatidica domanda con cui tutti i maturandi devono fare i conti prima o dopo il conseguimento del diploma.
Se molti non hanno dubbi sul sogno che desiderano inseguire e hanno le idee chiare su cosa fare dopo la Maturità, per molti altri invece la fine delle scuole superiori rappresenta un momento di incertezza e di paura, soprattutto se si è combattuti fra due o più scelte diverse tra i vari corsi di studi universitari da poter intraprendere.Tra le molte facoltà universitarie, Medicina è sicuramente tra quelle più gettonate e allo stesso tempo tra le più temute sia per la complessità delle materie di studio sia per la durata complessiva dell’intero corso, tra lezioni, esami, tirocinio e specializzazioni.
Se dunque questi sono gli aspetti, connessi a questo tipo di studi, che spaventano maggiormente, dall’altro però la professione medica è tra quelle che nel tempo regalano più gratificazioni dal punto di vista umano.
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Vale la pena iscriversi a Medicina?
La domanda che spesso molti si fanno è questa: vale la pena iscriversi a Medicina? Ovviamente sì, ma solo se questa è davvero la propria attitudine e se le materie principali previste in questo percorso di studi rispecchiano i propri gusti e i propri interessi.La facoltà giusta è quella in cui infatti trovano spazio le proprie passioni: studiare ciò che si ama è fondamentale per la buona riuscita stessa del percorso di formazione didattica e anche professionale.
Se dunque Medicina è indubbiamente una facoltà complessa ed impegnativa, tuttavia il livello di difficoltà del percorso generale e dei singoli esami, dipende anche dalle personali conoscenze e attitudini. Questo significa dunque che non esiste un parametro assoluto che possa stabilire in modo univoco la difficoltà del percorso di studi in Medicina poiché ogni considerazione in merito è assolutamente variabile e strettamente dipendente da ognuno.
Laurearsi in Medicina è più faticoso o più gratificante? L’opinione di uno studente
Spesso molti studenti, spaventati dai tanti anni di studio che la facoltà di Medicina presenta, rinunciano a priori convinti che sia un percorso troppo difficoltoso e lungo da intraprendere. Se da una parte è vero che si tratti di una facoltà impegnativa, tuttavia l’opinione di uno studente sul forum online Quora, evidenzia quanto però allo stesso tempo sia gratificante poter “curare e salvare le persone”. È proprio questo forte valore etico che secondo lo studente rende gli studi di Medicina tra i più belli e appassionanti in assoluto e questo senso di umanità deve costantemente sostenere tutto il percorso di studi per una buona riuscita finale:“Una volta un amico medico mi disse che, per riuscire bene a medicina, devi studiare con la voglia e curiosità, prima di staccare, di sapere ciò che c'è nella pagina successiva rispetto a quando hai chiuso il libro. Ti deve appassionare, del resto come tutte le facoltà se decidi di intraprenderle, ma medicina un po' di più. Tra lezioni, studio e tirocini, hai di sicuro la giornata piena. Ma, se ci pensi, sei proiettato a doverti occupare della salute umana. A dover curare e salvare persone. Secondo me, da un punto di vista etico e di soddisfazioni personali e professionali, non c'è percorso di studi più bello”.
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