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positivi al covid non possono fare esamiLe nuove regole anti-Covid hanno fatto scattare un cortocircuito in molte scuole italiane. Non solo, non poche problematiche hanno investito anche le università.

E' il caso dell'Università del Salento, dove gli studenti positivi al Covid si trovano di fatto impossibilitati a sostenere gli esami.

Questo per incompatibilità di due norme: la prima, quella del Ministero del Salute, che impedisce ai positivi di uscire di casa fino alla negatività del tampone; la seconda, dell'ateneo, stabilisce che gli esami debbano svolgersi esclusivamente in presenza.

Link: “Disparità di trattamento tra studenti e personale accademico”

In merito a questo contrasto normativo, è intervenuto Link – Coordinamento Universitario, che in una nota scrive: ”Qualora gli studenti positivi fossero nelle condizioni psicofisiche idonee a svolgere gli esami di profitto (non potendo uscire da casa e non potendo sostenere l’esame da remoto), sarebbero di fatto impossibilitati a esercitare il proprio diritto allo studio, a differenza evidentemente di altre categorie della comunità accademica che vedono tutelato il proprio diritto al lavoro”. Un evidente riferimento al resto del personale accademico che, in caso di positività, può continuare a lavorare da remoto.

“Anche questa volta l'Università del Salento sceglie di non tutelare gli studenti e le studentesse del nostro Ateneo, nonostante le richieste specifiche avanzate dall'associazione Link Lecce in termini di tutele concrete legate alle disposizioni nazionali. In linea con ogni nostra rivendicazione, anche questa volta chiediamo alla nostra Università la tutela indistinta dei diritti di tutte e tutti, garantendo pari opportunità a studenti, docenti e personale tecnico amministrativo” ha spiegato Laura Perrone, coordinatrice di Link a Lecce.