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"Le università zavorra vanno chiuse": gli studenti insorgono articolo

Fanno sicuramente discutere le parole pronunciate dal presidente dell'Autorità Anticorruzione, Raffaele Cantone, nel corso del convegno che si è tenuto a Padova. Il magistrato ha detto, senza mezzi termini, che "stante il divario Nord-Sud provocato dai distorti meccanismi di finanziamento del sistema universitario – che viene amplificato ancora di più dalla logica di dare i contributi a chi lavora meglio – alcuni atenei 'zavorra' dovrebbero chiudere".


Cantone, nel corso del suo intervento, ha parlato anche delle università telematiche "su cui andrebbe fatta una riflessione che porterebbe a mettere in discussione un tabù, e lo dico come provocazione, quello del valore legale del titolo di studio".

Gli studenti insorgono

Parole forti che hanno acceso il dibattito tra gli studenti universitari. I primi a rispondere sono stati quelli dell'Udu: "Chiunque conosca i meccanismi di finanziamento, basati su una valutazione punitiva, sa che si tratta della principale causa del divario tra atenei del Nord e atenei del Sud – ha affermato Elisa Marchetti, coordinatrice nazionale dell’Udu -. Definire 'zavorre' gli atenei più colpiti e lasciati indietro dalla modalità di distribuzione del finanziamento pubblico può significare solo due cose: concordare con la strategia ormai decennale di ridimensionamento del sistema universitario e ritenere auspicabile la desertificazione dell’istruzione terziaria nel Mezzogiorno e una contrazione complessiva del sistema universitario".

Pronta la risposta anche di Link - Coordinamento Universitario: "Si tratta di dichiarazioni vergognose per chi ha un ruolo istituzionale contro la corruzione. Se ci sono Atenei che rischiano di chiudere è a causa delle politiche scellerate degli ultimi governi che hanno svuotato di finanziamenti chi si trova in aree del Paese più in difficoltà." dichiara Andrea Torti, che aggiunge:
"Inoltre la provocazione di Cantone circa la necessità di 'rivedere il tabù del valore legale del titolo di studio' conferma che il magistrato sia andato ben oltre il suo ruolo ma abbia indicato la necessità di avere un sistema universitario con Atenei di serie A e atenei di serie B, dove il valore del titolo di studio non è garantito dallo Stato ma dai diversi corsi di laurea che competono tra loro. Si tratta del disegno che abbiamo sempre contrastato di privatizzazione e svuotamento del ruolo sociale del nostro sistema universitario".