
Dal 1 novembre entrerà in vigore uno speciale regolamento che costringerà gli studenti dell’Alma Mater di Bologna a fare molta attenzione a dispensare sui social commenti negativi sull’ università. Sono infatti previste sanzioni per chi “nuoce al nome e al prestigio dell’università” anche su Facebook o Twitter.
E gli studenti bolognesi insorgono. Ma se i social sono sotto accusa, il web continua a dare spazio alle recensioni degli universitari sugli atenei grazie alla nuova piattaforma di Skuola.net: l’Alma Mater, finora, ha collezionato 3.5 stelline su 5. Non male ma come la prenderà il rettore?DITO PUNTATO CONTRO I SOCIAL - “L’università — dice il 15° articolo del nuovo codice etico e di comportamento dell’Alma Mater — richiede a tutti i componenti della comunità di rispettare il nome e il prestigio dell’istituzione e di astenersi da comportamenti suscettibili di lederne l’immagine”. Ne consegue che, anche sui social network, non possano circolare commenti poco graditi al Rettore. Infatti l’articolo continua chiedendo di “mantenere un comportamento rispettoso delle libertà costituzionali, del prestigio e dell’immagine dell’Istituzione, anche nell’utilizzo dei “social media”. E chi non rispetta il regolamento, va incontro a sanzioni disciplinari.
IL NO DEGLI STUDENTI – Gli studenti dell’università di Bologna non hanno accolto con favore questa novità all’interno del codice, e stanno protestando: “L’università ci vuole mettere il bavaglio” hanno dichiarato. I membri del Collettivo Universitario Autonomo hanno esposto uno striscione all’ingresso del rettorato e organizzato un corteo, mentre è stato aperto un gruppo Facebook in cui tutti potranno dire la loro in forma anonima. Ma l’ateneo si difende: “E’ più un invito ad essere più responsabili, anche su Facebook e Twitter” dice il prorettore Patrizia Tullini.
SKUOLA.NET DA’ VOCE AGLI STUDENTI – Se i ragazzi dell’ateneo di Bologna dovranno fare particolare attenzione a ciò che scrivono sui social, il web continua ad accogliere impressioni e recensioni su università e prof. Skuola.net ha infatti avviato una nuova piattaforma sulle università, un vero e proprio “UniversityAdvisor” che, come il famoso sito riguardante i viaggi, permette agli utenti di scambiarsi opinioni e di recensire tramite “stelline” il proprio ateneo. In forma anonima, naturalmente. L'Università Alma Mater di Bologna, ad oggi, può vantare 3.5 stelline su 5: non è il massimo, ma non è neanche da buttare via. Il prestigioso ateneo sentirà svilito il suo buon nome? Quel che è certo è che, grazie al sistema di Skuola.net, non solo ogni studente potrà sfogarsi di ciò che non va, ma potrà anche elogiare l’ università che frequenta a beneficio di chi verrà dopo di lui.
Carla Ardizzone