
Da mesi ormai è al centro di un’aspra polemica, perché considerata un danno per l'onore della nazione. Il motivo è aver passato una notte in un hotel con un ragazzo straniero.
La protagonista di questa storia, assurda per la mentalità occidentale, è la studentessa Li, iscritta al Politecnico di Dalian, nel Nord-Ovest della Cina.
La vicenda che la vede protagonista parte da un incontro con un famosissimo gamer ucraino durante un torneo di videogiochi. Una serata romantica che però si è trasformata in un vero e proprio incubo, dopo che lui ha commesso l’errore di condividere dei video sdolcinati della loro notte insieme su Telegram.
Proprio quei brevi filmati, innocui per molti, sono diventati virali e hanno innescato una reazione a catena che ha portato l'università a prendere una decisione drastica e incredibile: l'espulsione.
Indice
Il colpo di fulmine
Tutto inizia a dicembre scorso, quando Li si trovava a Shanghai per un torneo di videogiochi. Lì incontra Danylo «Zeus» Teslenko, un gamer ucraino molto famoso.
Tra i due scatta il colpo di fulmine e passano la notte insieme in hotel. Un'avventura che sarebbe potuta finire lì, se non fosse che lui pubblica sul suo canale Telegram alcuni brevi video sdolcinati di loro due insieme.
La studentessa, con un cognome che ora circola ovunque, non poteva immaginare che quei filmati avrebbero scatenato un vero e proprio inferno mediatico, pronto a travolgerla.
L'inizio di un incubo per la studentessa
Quei video, destinati a un pubblico di gamer, iniziano a girare velocemente nei forum e nei canali Telegram. Quello che per una coetanea occidentale forse sarebbe stato un momento di semplice imbarazzo, per Li è diventato l'inizio di un incubo.
La notizia è arrivata fino all'amministrazione del suo ateneo, che decide di intervenire in modo pubblico e durissimo. Il gamer ucraino, resosi conto della situazione, ha cancellato i video da Telegram e si è scusato con la ragazza: “Ho condiviso del materiale che anche se non era di natura intima era troppo personale”.
Ma è stato troppo tardi: i media di Stato avevano già messo il nome della studentessa sotto i riflettori, e il danno alla sua reputazione era ormai irreversibile.
La reazione dell'università e la "sentenza"
L'università, pur avendo regole rigide sul sesso prematrimoniale e sull'uso della pornografia, ha spostato il dibattito su un piano ben diverso. L'amministrazione, infatti, non si è limitata a una punizione interna.
Sul sito dell'ateneo è comparso un avviso indirizzato alla studentessa, citandola con nome e cognome, in cui si comunicava l'intenzione di espellerla a causa del suo “comportamento inappropriato”.
Nelle motivazioni della “sentenza” si legge una frase che ha fatto il giro del web: “I rapporti inappropriati con stranieri danneggiano l'onore della nazione e la reputazione dell'università”.
Il dibattito sui social cinesi
Il caso è diventato subito virale. Così, da settimane tiene banco un dibattito infuocato sui social cinesi: com'è possibile che l'avventura di una notte di una singola studentessa possa “danneggiare, addirittura, l'onore della nazione”? E a seguire la domanda più sferzante: “E se a dormire con una straniera fosse stato uno studente maschio?”.
I commenti online, soprattutto su Douyin (la versione cinese e censurata di TikTok), sono durissimi. Qualcuno scrive: “Vergogna alla nazione”. Un altro utente aggiunge: “La stirpe cinese non deve essere avvelenata”. E non manca chi inveisce contro la ragazza con commenti pesanti come: “Ha dato all'uomo bianco il guinzaglio che lui usa per portarla a spasso”.
Un blogger molto influente, con 14 milioni di seguaci, ha rincarato la dose su Weibo, affermando che “certi errori sono imperdonabili” e che “blandire gli stranieri non porta mai rispetto”.
Intanto la reputazione della studentessa ormai è compromessa, dopo che il suo nome è finito sui media di Stato e il dibattito sui social si alimenta sempre di più.