
Risale al 25 marzo 2025 la tragica morte di Ilaria Sula, studentessa 22enne di Scienze Statistiche alla Sapienza Università di Roma, vittima di femminicidio per mano del suo ex fidanzato, Mark Samson.
In sua memoria, l’ateneo della Capitale ha deciso di dedicarle i nuovi spazi studio dell'edificio ex dopolavoro, con l'intento di "non dimenticare".La cerimonia di inaugurazione si è svolta alla presenza dei familiari di Ilaria, della rettrice Antonella Polimeni e di tantissimi studenti, che si sono riuniti per onorare il ricordo di una giovane strappata alla vita con la violenza.
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La dedica a Ilaria Sula: “Per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio"
Il 20 aprile 1303, l’Università La Sapienza veniva fondata da Papa Bonifacio VIII. Oggi, a distanza di secoli, l’ateneo ha scelto di celebrare un doppio anniversario: i suoi 722 anni e i 90 anni dalla nascita della città universitaria.
Eppure, quest’anno, la ricorrenza è stata segnato dal dolore per la morte di una delle sue giovani studentesse. "Le celebrazioni di oggi hanno rappresentato per il nostro Ateneo un momento di riflessione in cui ritrovarsi e riconoscersi, nel segno dei valori condivisi dalla nostra comunità", ha dichiarato Antonella Polimeni, la rettrice.
La scelta di dedicare uno spazio studio a Ilaria non è solo un omaggio, ma anche un atto di memoria collettiva: "A Ilaria Sula, studentessa Sapienza. Per non dimenticare tutte le donne vittime di femminicidio il cui futuro non potrà più essere scritto". Queste le parole sulla targa scoperta in presenza dei genitori e del fratello della giovane studentessa.
Lo spazio studio: un futuro da condividere
L'edificio ex dopolavoro, dove sorge il nuovo spazio che porta il nome di Iliaria Sula, sarà un luogo dedicato allo studio, e quindi al futuro dei giovani studenti. Con una superficie di 1.500 metri quadri, lo spazio è composto da tre sale studio e una sala conferenze. In totale, fa sapere ‘RomaToday’, sono 260 le postazioni messe a disposizione della comunità studentesca.