
A soli 25 anni ha ben 6 lauree alle spalle: Samuele Cannas è lo studente italiano da record che però ha deciso, dopo aver terminato il percorso di studi qui nel Bel Paese, di proseguire la sua formazione oltreoceano. Lo studente modello aveva iniziato a collezionare traguardi a partire dalla laurea in pianoforte nel 2017 al Conservatorio Palestrina di Cagliari, alla quale ne sono seguite molte altre.
Tuttavia Samuele è deciso, nonostante i brillanti risultati ottenuti in Patria, di partire verso gli States per diventare chirurgo.
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Lo studente dei record: 6 lauree a 25 anni
Samuele Cannas, studente sardo, ha iniziato la sua carriera accademica con la laurea in pianoforte nel 2017 al Conservatorio Palestrina di Cagliari, la prima di una lunga serie. Il 2021 è stato l’anno in cui lo studente ha raccolto tutti i frutti di ciò che aveva seminato e a partire da quest’estate ha quindi conseguito un titolo dopo l’altro.A luglio aveva conseguito la laurea in medicina e chirurgia all’Università di Pisa, a settembre in biotecnologie, a ottobre in ingegneria biomedica triennale e in biotecnologie molecolari magistrale, e, infine, lunedì 20 dicembre ha conseguito la Licenza Magistrale in Scienze Mediche alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa. E ora?
Samuele Cannas e il sogno di diventare chirurgo negli USA
Ma dopo aver concluso un’impresa accademica di tale spessore, come potrebbe continuare il suo curriculum da ora in poi? Da quanto dichiarato dal presidente del Consiglio regionale della Toscana, Antonio Mazzeo in un post su Facebook dove si congratula con il ragazzo per i traguardi raggiunti e parla anche dei futuri impegni dello studente, lo studente modello vuole diventare chirurgo utilizzando la robotica applicata e le biotecnologie.Infatti Samuele intende specializzarsi per poter curare i tumori al pancreas e al fegato continuando gli studi in chirurgia addominale negli Stati Uniti. Anche se ovviamente tutti si augurano che un talento del genere possa poi far ritorno in Italia e contribuire a far eccellere la nostra sanità.
Intanto, all’Ansa ha dichiarato che nel collezionare lauree non cercava di stabilire o di battere qualche “record” ma solo “centrare un traguardo che prefissato fin dal primo anno di studi a Medicina: diventare un ottimo chirurgo addominale capace anche di saper usare le nuove tecnologie applicate alla chirurgia”. Il piano prefissato, per ora, sembra stia andando nel verso giusto.