
Riscattare la laurea se da una parte è fonte di notevole interesse per i fini pensionistici, dall’altra solitamente spaventa per il costo eccessivo che è richiesto dallo Stato per ciascun anno accademico.
Per agevolare tutti i laureati interessati al riscatto della laurea, lo Stato italiano ha deciso di prorogare di un anno il provvedimento, introdotto nel decreto 2019, che prevede una riduzione dei costi per ogni anno accademico.
Il decreto del 2019, valido per il successivo triennio (quindi di fatto fino al 31 dicembre 2021), accanto alle agevolazioni economiche sul riscatto della laurea, è lo stesso che ha introdotto anche il reddito di cittadinanza e la riforma pensionistica di Quota 100. Mentre però quest’ultima ha subito una battuta di arresto, le altre due disposizioni sono state prorogate oltre il termine dell’anno in corso. In particolare, il Sottosegretario all’Economia Claudio Durigon ha confermato la proroga del riscatto della laurea agevolato fino al 31 dicembre 2022.
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Come funziona il riscatto della laurea agevolato: i requisiti e come richiederlo
Il massimo degli anni riscattabili è pari a 5 anni complessivi. Per inoltrare la richiesta del riscatto della laurea, agevolato fino al 2022, però è necessario essere in possesso di determinati requisiti.La prima prerogativa per poter inoltrare la richiesta riguarda l’iscrizione all’assicurazione generale obbligatoria INPS o l’iscrizione dei professionisti alle casse di previdenza. Non sono previsti limiti di età per richiedere il riscatto agevolato, ma non potranno inoltrare domanda coloro che risultano già pensionati o che hanno versato i contributi prima del 1996.
Non è prevista una tassazione fissa per la quota da pagare per ciascun anno poiché la cifra variabile viene calcolata in base al reddito. In media il costo pagato con questo tipo di sconto si aggira intorno ai 5.200 euro per ciascun anno accademico, cifra a cui può essere aggiunta un’ulteriore detrazione fino al 50% del totale.
L’importo può essere pagato in un’unica soluzione oppure può essere frazionato fino ad un massimo di 120 rate da minimo 30 euro ciascuna.
La richiesta del riscatto di laurea agevolato deve essere inoltrata online, direttamente sul sito dell’INPS, mentre per i dipendenti presso un settore privato può essere il datore stesso a trasmettere la domanda all’INPS.
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