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Giovane rifugiato si laurea in Italia con 108Solomon Seyoum Elala è un giovane studente originario dell’Eritrea, che ha da poco compiuto un passo fondamentale nella sua vita: dopo essere arrivato in Italia come rifugiato, è riuscito a continuare gli studi laureandosi alla magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente.

Foto Università Iuav di Venezia

Come raccontato dall'Università Iuav di Venezia, lo studente è arrivato nel capoluogo veneto appena tre anni fa, nel 2020, attraverso un corridoio universitario di integrazione per giovani rifugiati che intendono proseguire gli studi in Italia.

Un programma che con Solomon ha funzionato alla grande, portandolo infine a un brillante 108/110.

Il percorso di Solomon Seyoum Elala: dal campo rifugiati alla laurea

Dall'entroterra etiope alle aule dell'Università: Solomon Seyoum Elala, giovane studente originario dell'Eritrea, ha varcato i confini di Venezia nel settembre del 2020 grazie al programma UNICORE (University Corridors for Refugees), un'iniziativa di integrazione pensata per i giovani rifugiati desiderosi di continuare i loro studi in Italia.
Dopo un colloquio iniziale, Solomon Elala si è quindi iscritto al corso di laurea magistrale in Pianificazione e politiche per la città, il territorio e l’ambiente. "Indossava un vestito elegante da grande occasione - racconta la professoressa Giovanna Marconi, responsabile delle attività di inclusione e coordinatrice della Cattedra UNESCO dedicata all'Inclusione Sociale e Spaziale dei Migranti Internazionali, che ha seguito Salomon fin nel momento delle selezioni - ; era teso ma brillante, evidentemente determinato a giocarsi al meglio quell’unica opportunità di lasciare il campo rifugiati dove viveva da quando la sua famiglia aveva dovuto lasciare l’Eritrea, e riprendere i suoi studi in un paese che aveva molto più da offrire: il nostro."
Sin dall'inizio, ha dimostrato un profondo impegno e un notevole interesse per gli argomenti trattati nel suo percorso di studi, con particolare attenzione per le tematiche ambientali.

Ma le attività di Solomon non si sono ridotte solo allo studio. Oltre ad affrontare con costanza il suo percorso universitario, si è adoperato per integrarsi appieno nella sua nuova comunità locale partecipando a progetti culturali e iniziative varie. Durante il suo percorso di studio, ha lavorato sodo per mettere piano piano a fuoco il suo progetto di tesi: “Voleva occuparsi della sua Addis Abeba, per contribuire con il suo nuovo bagaglio di conoscenze a immaginare uno sviluppo più sostenibile degli insediamenti informali, ma temeva non fosse opportuno, in parte per la carenza di dati disponibili ma soprattutto perché si trattava di una realtà secondo lui troppo lontana da quelle sulle quali lavoravano i suoi compagni di corso”, ha raccontato Marconi. Salomon è quindi stato messo in contatto con Denis Maragno e Domenico Patassini, i due docenti che lo hanno accompagnato fino al traguardo della tesi. Voto 108/110.
“I professori sono davvero inclusivi e il loro entusiasmo nell'aiutare gli studenti è stato ammirevole" ha raccontato Salomon. "Complessivamente, è stato fantastico.