
Buone notizie per gli studenti fuori sede. Dopo due anni quasi interamente caratterizzati dal digitale, settembre potrebbe diventare a tutti gli effetti il mese della ripartenza della vita universitaria in presenza.
A prevederlo l'indagine divulgata da Immobiliare.it, portale leader nel settore immobiliare in Italia, che registra non solo un importante aumento delle ricerche di stanze nelle città più popolari per studenti fuori sede ma anche una diminuzione dei prezzi.
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Universitari fuori sede: si può finalmente pianificare il rientro in città
Sarà forse arrivato il momento di ritornare alla normalità? Dopo lunghi mesi nelle proprie città natale per seguire le lezioni e sostenere gli esami a distanza, gli studenti fuori sede potrebbero ritornare presto nelle città in cui studiano per riprendere la vita universitaria. Secondo Immobiliare.it ci sarebbero infatti tutti i presupposti. La piattaforma ha di recente pubblicato un report per verificare la ripresa del settore degli affitti dopo gli effetti dell’emergenza sanitaria da Covid-19. I risultati sono sorprendentemente positivi: nell’ultimo mese si è registrato un notevole aumento delle ricerche di stanze nelle città più popolari fra studenti e lavoratori fuori sede. Secondo Carlo Giordano, amministratore delegato della piattaforma, “molti di quelli che nell’ultimo anno hanno studiato o lavorato a distanza, tornando nelle città d’origine e scegliendo di risparmiare sugli elevati costi delle locazioni, stanno progettando il rientro nei grandi centri”. A indicarlo non sono solo i dati relativi alle ricerche effettuate dagli utenti sulla piattaforma dedicata agli affitti ma anche la permanenza online degli annunci che nell’ultimo mese si è ridotta sensibilmente, segno di una ritrovata vivacità del mercato.
Universitari fuori sede: stanze sempre più richieste e prezzi “da affare”
Aumentano le richieste di stanze in affitto per studenti fuori sede ma diminuiscono anche i costi, che risentono ancora del periodo di pandemia. Questi due processi fanno sperare che per i fuori sede potrebbe essere un buon momento per trovare l’affare. Secondo le statistiche diffuse, infatti, si evince che i costi delle stanze in affitto sono attualmente fino al 16% più bassi rispetto al pre-Covid. Nel caso di Bologna, al momento 'bastano' 375 euro per affittare una singola, circa 72 euro in meno rispetto al 2019. A Milano la cifra si ferma a 508 euro, l’11% in meno rispetto a due anni fa. Stesso calo rilevato a Firenze, dove oggi si spendono in media 385 euro. Sono scesi del 9% i costi richiesti a Torino (321 euro al mese) e del 6% quelli di Roma e Palermo, rispettivamente 423 e 219 euro al mese.Ecco i prezzi medi richiesti nelle 14 città analizzate da Immboliare.it. I prezzi comprendono generalmente le spese condominiali, non le utenze.
- Bari - 257 €
- Bologna - 375 €
- Catania - 211 €
- Firenze - 385 €
- Milano - 508 €
- Napoli - 338 €
- Padova - 337 €
- Palermo - 219 €
- Pavia - 293 €
- Pisa - 301 €
- Roma - 423 €
- Siena - 325 €
- Torino - 321 €
- Venezia - 346 €