
La nuova classifica internazionale delle università QS World University Rankings, pubblicata da Quacquarelli Symonds (QS) - una delle più prestigiose graduatorie internazionali riservate agli atenei - premia ancora il Massachusetts Institute of Technology (MIT) come migliore università al mondo per il settimo anno consecutivo, superando Harvard, che ha detenuto questo ambito titolo per sei edizioni.
Lo studio tiene conto di 4 diversi indicatori: "Academic Reputation" (Reputazione dell’Accademia), "Employer Reputation"(Reputazione del corpo docenti), Faculty/Student Ratio (Rapporto Facoltà/studenti), Citations per Faculty (Citazioni ricevute dalla Facoltà).
Primato per gli Stati Uniti, ma attenzione alle università asiatiche
Gli Stati Uniti mantengono le prime quattro posizioni che restano invariate rispetto alla scorsa edizione, mentre per la prima volta, Oxford (5) supera Cambrigde (6) e conquista il primato in Europa. ETH Zurich è al settimo posto. Attenzione però alle università asiatiche: National University of Singapore (11ma) e Nanyang Technological University (12ma) sono a un passo dal raggiungere la Top 10, segno che i centri di ricerca d'eccellenza asiatici sono sempre più competitive. Per la prima volta una università cinese, Tsinghua University (17ma) entra tra le Top 20 al mondo.
Politecnico di Milano prima tra le italiane
Tra le università italiane la migliore è ancora il Politecnico di Milano (156) davanti alla Scuola Superiore Sant ‘Anna Pisa (167) e alla Scuola Normale Superiore di Pisa (175), tutte in crescita. Anche l'Università degli Studi di Bologna sale di otto posizioni, e si classifica 180ma. Se si misura la reputazione presso i datori di lavoro, allora a svettare è la Bocconi, prima in Italia e 52esima al mondo.Nella fascia Top 600, l'università italiana che cresce più significativamente rispetto allo scorso anno è l'Università degli Studi di Padova (249ma), che con un salto di 47 posizioni, è tra migliori 250 al mondo. Crollo per il Politecnico di Torino (387), che perde ottanta posizioni per un declino in cinque dei sei indicatori.
L'Italia è quarta in Europa per numero totale di università incluse nella classifica. Per numero di università tra le prime 200 al mondo, l'Italia è settima, a pari merito con il Belgio, tra le nazioni Europee, dopo Regno Unito, Germania, Olanda, Svizzera, Francia e Svezia.