
La promozione all’esame in cambio di voti alle elezioni comunali. Nell’Università di Cassino, un impiegato dell’ateneo avrebbe offerto il facile superamento di un esame a una decina di studentesse se solo queste avessero accettato di votare la moglie alle elezioni.
Ma la “proposta indecente” è approdata su Facebook dove la Polizia l’ha notata avviando delle indagini. A distanza di un anno dal fatto, sono tre le persone che rischiano il carcere.LA PROPOSTA ARRIVA SU FACEBOOK - È quasi trascorso un anno da quando una studentessa della facoltà di Giurisprudenza, indignata per la richiesta dell’impiegato universitario, decide di sfogarsi sul Facebook scrivendo sulla bacheca: “Che schifo, se voto la moglie mi fa superare gli esami”. La consorte dell’impiegato in questione era una candidata del Pdl che, nonostante l’iniziativa del marito, non riuscì a ottenere un numero di voti sufficiente per essere eletta. Mentre la studentessa è la sorella di un candidato dell’Idv alle elezioni cittadine dell’anno scorso.
LA POLIZIA VUOLE VEDERCI CHIARO - Il post lasciato sul social network è stato letto da un poliziotto che conosceva la ragazza e da quel momento sono state avviate le indagini raccogliendo le testimonianze di altri studenti. Se l’accusa di voto di scambio fosse accertata, marito e moglie più un terzo complice rischiano fino a tre anni di carcere.
ANCHE L'ATENEO È SUL PIEDE DI GUERRA - Intanto il Rettore dell’Università di Cassino, Ciro Attaniene, ci tiene a precisare che, se le accuse dovessero risultare fondate, saranno “attuati tutti i provvedimenti disciplinari possibili” sottolineando la volontà di “tutelare il buon nome dell’Università di Cassino e del Lazio meridionale”.
È SUCCESSO ANCHE A TE QUALCOSA DI SIMILE? - Non è la prima volta che vengono denunciati fenomeni di corruzione all’università, ma è così tanto diffuso il fenomeno degli esami venduti? Segnalateci le vostre esperienze: avete mai assistito o siete stati vittime di “proposte indecenti” all’università in cambio del superamento di un esame?
Cristina Montini