
Abbrutimento pre-esame: colpisce lo studente universitario a ridosso dell’appello, generalmente una settimana prima. Sono i giorni più difficili, ma come un valoroso cavaliere lo studente universitario riuscirà a superare la sfida e a passare al livello successivo, preparare un nuovo esame per avvicinarsi alla tesi finale.
Tu come affronti i giorni che precedono l’esame?CHE STRESS! - Nella settimana che precede l’esame, chi più e chi meno, gli studenti universitari entrano in uno stato fisico e mentale cupo, triste, ansioso legato alla consapevolezza di aver più o meno studiato, ma all’inevitabile incertezza su come andrà l’esame. Ci si sveglia la mattina già stanchi (ammesso che si sia riusciti a chiudere occhio durante la notte!), ci si chiede a cosa serva tutta quella fatica, qualcuno passa la giornata rinchiuso dentro casa a studiare in pigiama o senza pettinarsi, un vero abbandono dell’amor proprio e un distacco dalla spensierata vita di società. Vi è mai capitato?
C’è l’ansioso, che spende più tempo a calcolare il numero di pagine che gli mancano alla fine del libro rispetto a quello che effettivamente impiega a studiare;
c’è l’irascibile, che getta saette di fuoco con lo sguardo ai suoi coinquilini e non comunica più con garbo, ma urla come un indemoniato anche al semplice “buongiorno!”;
c’è il religioso, che si affida al Padre Eterno per superare l’esame, va in giro per casa con il rosario al collo e usa santini come segnalibro;
c’è il facebookiano, che entra su facebook apposta per scrivere nello stato che sta per mettersi a studiare e poi fa tutto tranne che studiare;
c’è l’ottimista, che supera l’ansia pre-esame con un sorriso, saltando interi capitoli e ripetendosi con convinzione “tanto non me lo chiederà mai”.
COFFE TIME - In ogni caso, il consiglio che vi diamo è: “Prendetevi una pausa!” Guardate quanti modi esistono per avere la scusa giusta per fare un sano, meritato e salutare break con il divertentissimo video dei Nirkiop!
Cristina Montini