E' possibile fare ITS e università contemporaneamente?

Le strade percorribili sono numerose e quasi tutte portano allo stesso obiettivo: trovare un'occupazione stabile. Quale che sia il percorso intrapreso, la formazione post-diploma deve essere orientata all'acquisizione di skills e competenze spendibili da subito nel mondo del lavoro. Una caratteristica che non tutte le università, troppo ancorate ad una didattica ormai superata, possono offrire.

Al contrario gli ITS, gli Istituti Tecnologici Superiori, fiore all'occhiello della formazione terziaria, offrono agli studenti un'esperienza formativa interamente dedicata all'apprendimento sul campo, tralasciando però alcune nozioni teoriche. L'ideale sarebbe ottenere da entrambe le realtà il massimo dell'offerta formativa per diventare dei professionisti a tutto tondo. Dunque, la domanda che in molti si staranno facendo è: ci si può iscrivere a un ITS e all'università in contemporanea?

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Ci si può iscrivere a un ITS e all'università in contemporanea?

La risposta è sì. E non solo perché alcuni dei corsi ITS a volte possono essere riconosciuti dagli atenei stessi, consentendo così di alleggerire il programma di studi, eliminando alcuni esami universitari dalla lista di quelli da sostenere. Ma anche perché a definire la questione ci hanno pensato la legge n°33 del 12 aprile 2022, e i decreti ministeriali del MUR n°930 e 933 del 29 luglio 2022. Più semplicemente, parliamo della normativa sulla doppia laurea, che ha permesso già dall’anno accademico 2022-2023 di iscriversi contemporaneamente a due corsi di laurea differenti.

Di fatto quindi la normativa concede la possibilità di iscriversi sia in un ateneo nazionale che in un ITS nello stesso periodo di tempo. Alla fine lo studente si ritroverà in possesso di un diploma di V livello del Quadro Europeo delle Qualifiche, corrispondente al percorso ITS, e un diploma di VI livello, che è quello che si ottiene con la laurea triennale (VII livello se parliamo di laurea magistrale).