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materia che ha mandato in crisi

Una domanda sulle difficoltà incontrate durante il percorso universitario ha aperto una sentita discussione su Reddit tra studenti ed ex studenti.

L'utente racconta: “Sono sempre andato più o meno bene all'università.

Poi è arrivata statistica inferenziale e ho iniziato a pensare seriamente di non essere poi tanto sveglio. Un incubo. Letteralmente.”

L’autore racconta di aver studiato con impegno, attraversando anche momenti di forte stress, ma senza riuscire a ottenere buoni risultati. “Ci ho messo anima, cuore e pure un paio di breakdown, ma niente: mi ha fatto sentire scemo.”

Sulla scia della sua esperienza, qjuindi, rivolge una domanda a tutti gli studenti: “Qual è stata quella materia che vi ha mandato in crisi, che vi ha fatto sentire stupidi?”

Indice

  1. Il caso disperato di letteratura latina
  2. Ironia e rassegnazione
  3. Quando il problema non sei (solo) tu
  4. La responsabilità degli insegnanti

Il caso disperato di letteratura latina

Uno dei commenti più dettagliati e disperati riguarda un esame di letteratura latina che sembra uscito da un incubo teatrale: “Per l’esame richiedono che il candidato sappia tradurre dal latino (senza dizionario). Successivamente ti sarà chiesto di declamare in latino alla classe uno dei testi scelti tra quelli da tradurre, il tutto leggendo con uno stile poetico consono a quello dell’autore.”

L'utente poi aggiunge, con un misto tra rassegnazione ed ironia: “Non è un esame, è una corsa a ostacoli. Ma anche un provino per il prossimo live action Disney, a quanto pare.”

Ironia e rassegnazione

Molti studenti scelgono proprio l'ironia per affrontare i loro limiti. “Non ho mai dubitato, ho sempre avuto la certezza di essere stupido”, scrive qualcuno. Un altro aggiunge: “Oh, non c’è bisogno di prendere come esempio un esame universitario: matematica sin dalle elementari”.

Quando il problema non sei (solo) tu

Un ragazzo, però, invita a riflettere sul fatto che spesso la sensazione di essere “scarsi” va contestualizzata. “Il gruppo WhatsApp è stato la mia salvezza. Ogni volta che cominciavo a pensare di non capire niente, bastava aprire il gruppo per 2 minuti e qualsiasi preoccupazione svaniva”. Condividere un destino comune aiuta a ridimensionare il giudizio negativo su se stessi.

La responsabilità degli insegnanti

Un ex studente sposta il discorso sugli insegnanti: “Forse non è la materia e non sei nemmeno tu il problema. Ci sono tanti insegnanti che non sanno spiegare bene o rendono la materia ottusa di proposito”. Aggiungendo una riflessione condivisa da molti: “Quando in un esame più della metà della gente non passa oppure prende il minimo, mi viene da pensare che il problema sia la metodologia o l’esame in sé, non lo studente.”

Una domanda che ha toccato un nervo scoperto. Che si tratti di statistica, latino o matematica, tutti gli studenti, prima o poi, si sono sentiti messi in discussione da una materia. E il conforto, per molti, arriva proprio leggendo che non sono soli.