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Le rubano il computer con la tesi di laurea: lei denuncia e lo ritrovaL’incubo di ogni studente universitario alla fine del suo percorso di studio: perdere la tesi di laurea con annessi mesi e mesi di studio e duro lavoro. È quello che è successo a Benedetta Cecini, studentessa universitaria di Sondrio, vittima di un furto che poteva costarle veramente caro.

Fonte foto: La Repubblica

Per fortuna, però, la storia si è conclusa con un lieto fine.

Grazie all’intervento tempestivo delle forze dell’ordine, la ragazza è riuscita a rimettere le mani sul suo computer dove era salvata la sua tesi, giusto in tempo per la discussione.

Il furto della tesi

Come racconta ‘La Repubblica’, Benedetta era appena arrivata a Villasanta, provincia di Monza, in occasione di una festa di famiglia. Il suo errore è stato quello di lasciare incustodita la macchina carica di bagagli, già in previsione della partenza per una breve vacanza in compagnia della sorella. Un ladro di passaggio ne ha quindi approfittato: mentre la ragazza festeggiava con la famiglia, l’uomo ha rotto un vetro della vettura e ha rubato tutto quello che c’era all’interno, compreso il computer dove era stata scritta e salvata la tesi di laurea, che avrebbe dovuto discutere pochi giorni dopo. Da qui, la disperazione di Benedetta.

L’appello sui social

La ragazza, però, non ha ceduto allo sconforto. Si è rimboccata le maniche e ha lanciato un appello sui social: “Tra le varie cose rubate c’era un computer con la mia tesi di laurea e l’iPad con la tesi di laurea di mia sorella. In pratica tutta la nostra vita. Del resto non ci interessa ma chiedo per favore a chi sappia o ha visto qualcosa di lasciare computer, Ipad e documenti università all’oratorio di San Fiorano”.

La denuncia ai carabinieri e il ritrovamento della tesi

Ma l’appello sui social non poteva rimanere l’unica contromisura. Benedetta si è infatti recata dai carabinieri per effettuare la denuncia del furto. Quest’ultima mossa si è dimostrata vincente: gli agenti sono partiti dalle testimonianze di alcuni passanti per poi procedere con l’analisi delle telecamere comunali. È così che hanno riconosciuto un volto già noto: un 47enne residente a Villasanta e originario della provincia di Napoli, che già in passato era stato segnalato per precedenti analoghi. I carabinieri lo hanno quindi raggiunto. L’uomo, messo alle strette, ha confessato la sua responsabilità e ha riconsegnato la parte della refurtiva di cui era ancora in possesso: tra questa anche il computer con la tesi di laurea di Benedetta.