
Nicola aveva 28 anni, ed era uno studente di Economia alla Spazienza di Roma.
Il giovane, malato da tempo, ha vissuto fino all’ultimo con una malattia che avanzava, e un profondo desiderio di terminare il percorso di studi che aveva iniziato con passione.
La richiesta di una sessione straordinaria e la discussione della tesi
Quando le sue condizioni di salute sono peggiorate, l’università ha accolto la richiesta della famiglia convocando una seduta straordinaria di laurea. È stata la sorella Matilde a discutere la tesi al suo posto, dal titolo “Dall’economia lineare all’economia circolare: il caso VEGA”.
Al termine, la commissione ha proclamato Nicola dottore in Management delle tecnologie, innovazione e sostenibilità. Poche ore dopo, il giovane è deceduto.
Una comunità in lutto
La notizia ha sconvolto un'intera comunità nella provincia di Isernia, dove Nicola e la sua famiglia erano molto conosciuti.
"La nostra comunità è scossa, abbiamo il cuore in pezzi", ha dichiarato all'Ansa il sindaco della cittadina. "A nome dell’intera città esprimo vicinanza e solidarietà alla famiglia. Nicola era un’anima bella che lascia un vuoto incolmabile".
Parenti, amici e concittadini, hanno voluto ricordare il giovane per la sua volontà di vivere: anche durante le terapie, Nicola non aveva mai smesso di studiare.
Un percorso di studio e di vita interrotto troppo presto, ma coronato nel modo che Nicola aveva sempre desiderato: con una laurea conquistata grazie all’amore dei suoi cari e al sostegno di chi, fino all’ultimo, ha creduto nel suo sogno.