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Le 15 decisioni prese a settembre e dimenticate a ottobre articolo

Siamo pronti a conquistare un nuovo anno, tutti belli carichi. Peccato che l’incantesimo duri poco e a ottobre abbiamo già dimenticato tutto.


“Siamo tornati!”
“Siamo carichi!”
“Abbiamo energia da vendere!”

A settembre inoltrato siete ancora pieni di entusiasmo e con una grinta che nemmeno ai corsi di coaching potrebbero fare di meglio.
Vi sentite invincibili. Questo è l’anno giusto, quello con le carte in regola per avere un’ottima media di voti e una sana ed equilibrata vita sociale. Durante l’estate vi siete riposati e, tra un mojito e una festa in spiaggia, vi siete resi conto degli errori fatti durante lo scorso inverno. Così adesso, con la solennità di chi si sente pronto ad assumersi oneri e responsabilità, eccovi pronti a recitare gli immancabili buoni propositi di settembre.
E far scoppiare il boato di risate.
La triste realtà è che ormai non vi crede più nessuno: amici, fidanzate, fidanzati nemmeno vi ascoltano. Anche i genitori hanno una pagliuzza di compassione nello sguardo quando vi sentono ripetere la solita lista. Come uscirne? Evitate di annunciare decisioni epocali e state molto, molto attenti alle 15 decisioni più frequenti prese a settembre e, di solito, dimenticate a ottobre.

1. “Non voglio fare le ore piccole durante la settimana. Se dormo di più mi sentirò meno stanco durante il giorno”

Prima di dichiarare una cosa simile meglio aspettare che gli amici tornino dalle ferie, i locali riaprano e i professori vi comincino a chiedere l’impossibile. Soltanto a quel punto la frase acquisterà valore.

2. “ Stare al passo con lo studio mi aiuterà a vivere meglio l’anno e a prendere voti più alti”

E se fossimo tutti più buoni il mondo sarebbe migliore. Avanti il prossimo!

3. “Voglio mantenermi in forma, quest’anno mi metto d’impegno e mi iscrivo in palestra”

D’accordo, quando andate a iscrivervi però ricordatevi di chiedere se l’annuale è rimborsabile. Così a ottobre sarete preparati.

4. “Se mi sveglio mezz’ora prima riesco anche ad andare a correre!”

...E davvero vi chiedete perché la gente non vi crede?

5. “Sono stanco di fare sempre tutto di corsa. Voglio essere puntuale e arrivare a lezione in orario”

Potrebbe funzionare la prima settimana, ma poi il punto 1, quello che esclude le ore piccole in settimana, inizierà a traballare e da quel momento ci sarà un effetto domino.

6. “Perchè usare mezzi pubblici e passaggi in auto quando posso andare a lezione in bicicletta?”

Perchè è più comodo. E presto ve lo ricorderete.

7. “D’accordo, se proprio devo usare i mezzi pubblici allora voglio evitare di innervosirmi ed essere impaziente o maleducato quando c’è tanta gente”

Tranne quando piove e vi fanno gocciolare l’ombrello sulle scarpe, o quando vi si para davanti l’anziana, seguita dalla donna incinta, che tiene per mano 4 gemelli di 2 anni e capite che vi dovete alzare e cedere il posto. Pazienza se avete 40 di febbre, perchè quella non si nota. Ma certo che sarete gentili...

8. “Questa estate stavo bene anche perchè mangiavo meglio. Voglio migliorare la mia alimentazione!”

Questa estate stavate bene perchè eravate in ferie. Quindi, a meno che non condividiate l’affitto con Cracco, difficilmente riuscirete a mantenere dei pasti sani e completi. Difficilmente riuscirete a mantenere dei pasti completi. Difficilmente riuscirete a mantenere dei pasti.

9. “Farò tutti i giorni colazione a casa”

Ricordate l’effetto domino? Bene perchè quando rientrerete ubriachi la sera e dormirete soltanto 4 ore, vi alzerete tardi al mattino e l’obiettivo non sarà più arrivare puntuale a lezione, ma solo arrivarci. Fare colazione a casa vi sembrerà un’ipotesi lontana e assurda. Certo, non tanto assurda come quella della bicicletta...

10. “Cercherò di diminuire la dose quotidiana di caffè”

Il caffè sarà ben presto l’ultimo dei vostri problemi e il miglior compagno di studi

11. “Un paio di birre alla settimana possono bastare. Quest’anno voglio diminuire anche l’alcol!”

Non siate precipitosi. Respirate lentamente, guardatevi allo specchio e non fate gesti inconsulti!

12. “Ho riordinato tutta la stanza tornato dalle ferie. Non voglio più vivere nel caos!”

Impossibile. Siete degli accumulatori compulsivi e passate interi mesi a creare un ordinatissimo disordine. Quindi non scherzate, forza.

13. “Ho letto un paio di libri questa estate e mi sono piaciuti. Voglio leggere di più”

Se bevete due birre vi reputate degli alcolisti? No. E allora per quale motivo con due libri pensate di essere lettori? Molto nobile il proposito, ma gli unici libri che finirete per aprire saranno quelli per studiare. E ne avrete già abbastanza!

14. “Sono stato all’estero e mi sono ricordato di quanto sia bello conoscere persone di altre culture. Voglio studiare una lingua straniera e allargare i miei orizzonti”

Forse questo buon proposito lo avete detto una sera, poco dopo essere tornati dalle ferie, in uno dei primi aperitivi di ritrovo per salutare gli amici. Volete sapere però qual è la vera idea vincente? Studiare la lingua prevista dal vostro piano di studi!

15. “Cioè, ci sono così tante belle città in Europa...Voglio visitare almeno una capitale all’anno e vedere i monumenti più famosi! ”

Bravi, non farete nemmeno questo, ma bravi. È l’unico proposito di cui vi ricorderete verso fine ottobre, magari mentre girate il calendario in maniera ossessiva facendo il conto dei ponti e dei giorni festivi. E sicuro che partirete per qualche viaggio, ma magari l’unico bagaglio che vorrete con voi è quello a mano, non certo quello culturale!