Gli studenti e la procrastinazione: un binomio potenzialmente molto pericoloso. Non appena ci si ritrova di fronte a scadenze o impegni imminenti, ecco che il cervello dello studioso va in titlt, quasi come se si rifiutasse di adempiere al proprio dovere. Ma si sa, ci sono dei momenti della carriera scolastica e universitaria in cui proprio non ci si può tirare indietro: bisogna tenere la barra dritta e cercare di raggiungere l'obiettivo.
Non è sempre facile, soprattutto quando si ha tra le mani lo smartphone. Uno strumento che ci rende interconnessi e di cui non possiamo più fare a meno. Per gli studenti però il device è un'arma a doppio taglio: se da un lato infatti gli consente di relazionarsi (virtualmente, è sottinteso) con i proprio coetanei, dall'altro, il cellulare consiste in una vera e propria arma di 'distrazione di massa'.
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La studentessa che non riesce a studiare per via dello smartphone
Ne sa qualcosa una studentessa universitaria in crisi che sulla piattaforma Reddit ha sfogato tutta la sua frustrazione. La giovane, ormai prossima alla laurea, dovrebbe studiare e ripetere la propria tesi in vissta della discussione, ma non riesce a portare a termine il suo compito. Il motivo? Proprio lo smartphone: “Mi sento uno schifo: oggi ho studiato un pò nella mattinata ma poi sono stata tutto il giorno al telefono e mi sento terribilmente in colpa. Stavo studiando la mia tesi e ho paura che andrà tutto storto. Non ho fatto niente questa settimana se non stare al telefono e studiare di tanto in tanto”.
Ansia e procrastinazione viaggiano a braccetto
Nonostante l'appuntamento con la discussione si avvicini sempre di più, la studentessa non riesce a mettersi sui libri. Lei stessa afferma di essere affaticata e di non volere fare altro se non fissare lo schermo del telefono. La procrastinazione è una problematica molto comune tra le persone ansiose: è infatti proprio l'ansia a spingere la persona a rimandare un determinato impegno o evento (che poi è la stessa fonte dello stato ansioso). Infatti la studentessa aggiunge: “Ormai mancano 9 giorni e mi sento una vera idiota. Possibile che non riesco a vincere la noia e la tentazione del telefono? Letteralmente non ho voglia di fare altro se non stare al telefono. Non ho voglia di chiamre nessuno, di fare sport, di uscire perchè mi sembra di perdere tempo se faccio queste cose. Poi però quel tempo lo uso per fare sciocchezze di poco conto. Ho veramente paura che il giorno della laurea farò schifo”.
I consigli dei redditors: “All'inizio di ogni sessione disinstallare Instagram”
Come al solito fioccano i commenti da parte degli altri redditors che cercano di consolare la studentessa. Un utente scrive: !Sei in un loop. Ci cado anche io spesso in genere il giorno successivo dopo essermi sentito come ti stai sentendo tu adesso tengo cell spento. Tra sensi di colpa e meno distrazioni qualcosa combino di solito. In qualsiasi caso devi stringere in denti ancora per 9 giorni”.
Una condizione, quella della giovane, pù comune di quanto si possa pensare. Ma c'è chi si è adattato: “Succede a tutti. Alcuni telefoni hanno la modalità "no distrazioni" che disattiva tutte le app non essenziali. Altrimenti chiudi il telefono in un cassetto. Purtroppo i social sono ottimizzati per distrarti e mantenere la tua attenzione quindi è più difficile concentrarsi sullo studio, l'unica opzione che ho trovato è allontanare fisicamente tutte le fonti di distrazione e rendere lo studio la cosa "meno noiosa" che possa fare. Anche se magari non concludo molto tutti i giorni anche stare soli con i propri pensieri aiuta".
Qualcun altro suggerisce un altro metodo che pare funzionare: “Una cosa che faccio praticamente ormai all'inizio di ogni sessione è quella di disinstallare instagram per poi rimetterlo quando ho finito tutti gli esami, per adesso funziona molto bene. (All'inizio della mia primissima sessione avevo anche tik tok, disinstallato pure quello e da lì mi sono praticamente disintossicata da lui)”.
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