
Ogni studente universitario lo sa: prima o poi arriva l’esame "fuffa". Quello che ti fa chiedere: ma perché sto studiando questa roba? Quello che ti obbliga a memorizzare concetti che sembrano usciti da un altro corso universitario.
Su Reddit, uno studente ha deciso di raccontare senza filtri la sua esperienza. Chiedendo conforto alla community, con uno sfogo che ha scatenato un vero e proprio flusso di confessioni da parte di altri ragazzi nella stessa condizione.
"Domani ho un esame fuffa. I contenuti sono solo ed esclusivamente super****le, fumosi, inutili, roba che non dà nessun contributo concreto all'umanità ma è un'accozzaglia di concetti pseudo filosofici che cercano di darsi un tono. È il vuoto. Il nulla cosmico". Questo il suo sfogo.
Il risultato? Un catalogo tragicomico di esperienze che qualunque studente può riconoscere.
Indice
Quando l’esame è una super****la certificata
A volte il problema non è nemmeno la difficoltà dell’esame. È che non c’è nulla da studiare o, meglio, niente di solido a cui aggrapparsi. "È la seconda volta che lo do perché senza qualcosa da studiare in modo decente non ce la posso fare". Il problema è che l’esame sembra costruito su un castello di parole prive di senso. E allora sì, meglio riderci su e cercare conforto negli altri.
Il palmarès degli esami fuffa
E alla richiesta “qual è l’esame più fuffa e inutile che avete dovuto dare?”, gli studenti hanno risposto in massa. Ecco alcune perle, diventate ormai classici intramontabili del disagio accademico.
Elaborazione digitale delle immagini
"Un esame a crocette con domande estratte da un repository che girava tra gli studenti di 100-200 domande. Peccato perché la materia era interessante, ma la tentazione di smarcare 5 CFU in due settimane era troppo forte al tempo". Questo scrive un utente.
Informatica per umanisti
"Spoiler: non è informatica".
Economia e gestione delle imprese
"Tutti quelli che hanno fatto economia sanno di cosa parlo". Insomma, esami che a volte sembrano fatti apposta per farti perdere tempo o per regalarti crediti senza fatica, dipende dai punti di vista.
Neuromarketing, grattacieli e altre stranezze
Ma il premio per la situazione più surreale va forse a chi ha scelto, per sbaglio, un corso dal nome altisonante: "Laureato in Design Industriale io scelsi a caso un corso su 'Neuromarketing', ancora oggi non so niente in materia, l'esame era una presentazione di gruppo come alle superiori di alcune slides su un palazzo a Dubai, non so neanche cosa c'entrasse con il neurocoso, 28 regalato".
Sì, hai letto bene: neuromarketing e palazzo a Dubai nella stessa frase. Un 28 ottenuto con un PowerPoint da terza liceo. Applausi (o lacrime), a seconda di come la si guarda.
Il vuoto cosmico del diritto
E poi c’è la filosofia del diritto. Un nome che già di per sé promette confusione: "Filosofia del diritto a giurisprudenza. Ancora oggi non ho idea di cosa abbiamo parlato all’esame io e il professore".
Un faccia a faccia nel nulla, tra domande confuse e risposte buttate lì. Ma alla fine un voto è arrivato. Come? Mistero accademico.
Se anche tu hai affrontato un esame fuffa, sappi che sei in ottima compagnia. E forse, alla fine, è proprio questa una delle poche certezze dell’università.