manliogrossi
Autore
Fuori sede, basta scatolette: l'ateneo organizza corsi di cucina

Mettersi ai fornelli dopo un’interminabile giornata, trascorsa tra studio e noiose lezioni universitarie, non è certo facile. Tanti tornati a casa, infatti, preferiscono ordinare una pizza da farsi recapitare direttamente a casa o optare per improbabili abbinamenti culinari dettati dal solo spirito di sopravvivenza. Mangiare in modo sano non risulta una priorità per i tanti studenti fuori sede ed è proprio per questo motivo che l’Università di Padova ha lanciato un progetto di educazione alimentare molto particolare. Scopri di cosa si tratta!

Il progetto

Assieme a Alì spa e Accademia arti e mestieri alimentari (Aama) di Ascon, dal prossimo anno 64 studenti dell’ateneo veneto, muniti di cappello da chef e grembiule, avranno la possibilità di ampliare - forse qualcuno di assimilare per la prima volta - le conoscenze in campo alimentare. Come? Attraverso un percorso formativo, non solo teorico ma anche pratico ovviamente, che avrà lo scopo di insegnare loro le regole della buona alimentazione e migliorare così la qualità dei cibi cucinati.

Le lezioni

Gli studenti seguiranno ben 5 lezioni serali, ognuna da 3 ore ciascuna, tutte trasmesse in diretta streaming sul sito dell’ateneo. Impareranno a conservare in modo corretto i diversi alimenti, riducendo quindi lo spreco, gestire la loro dispensa e avranno anche la possibilità di interpellare un nutrizionista al quale chiedere un regime alimentare adatto alle proprie specificità. E poi sperimenteranno la preparazione di sughi a base di carne, pesce e verdure, piatti unici, secondi e dessert, con una prova finale davanti alle telecamere. Insomma un’ottima possibilità per coloro che sono abituati a vivere con stress il momento di mettersi ai fornelli!

Manlio Grossi

Skuola | TV
Mancano esperti di cybersicurezza: un lavoro per diplomati e laureati, anche umanisti - #Sapevatelo con Nunzia Ciardi (vicedirettore ACN)

Nel nuovo episodio del vodcast YouTube di Skuola.net, il Vicedirettore dell’Agenzia per la Cybersicurezza, Nunzia Ciardi, spiega perché questo settore riguarda ciascuno di noi

Segui la diretta