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10 dritte per fuori sede per sopravvivere in cucina articolo

Non sempre una matricola alle prese con le sue prime volte da fuori sede ha già fatto tesoro di quei "rimedi della nonna" che spesso possono facilitare la vita o, comunque, salvare fornelli, arredo e batterie di pentole.

Eccone alcuni di cui ci ringrazierete.

1. Come non far attaccare la pasta

Quando si butta la pasta (sia essa corta o lunga) nella pentola con l’acqua che bolle, bisogna mescolare immediatamente per circa 10 secondi per non farla attaccare al fondo e bruciare.

2. Come salare l’acqua della pasta

Per salare l’acqua della pasta può essere utile regolarsi con i cucchiai; se non si è pratici è meglio non versare il sale sulla mano, onde evitare di rendere la pasta immangiabile. Se si riempie la pentola per 2/3 occorrono circa un paio di cucchiai, e per accertarsi della giusta quantità si può sempre assaggiare. Il sale da utilizzare in questo caso è quello grosso, non fino; nel caso in cui la pasta fosse troppo salata basta scolarla nello scolapasta e sciacquarla bene sotto l’acqua corrente.

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3. Quanta pasta e quanto condimento per un buon primo piatto

Saper dosare gli ingredienti è importante, per questo si può utilizzare la bilancia. Orientativamente, per un buon primo piatto, si può arrivare a 100/120 grammi di pasta; questo dipende poi da persona a persona. Anche se all’inizio nel piatto può sembrare poca, in realtà cuocendola “crescerà” e sembrerà di più. Per quanto riguarda il condimento, serviranno circa 250 grammi di sugo per condire abbondantemente 2 porzioni.

4. Pasta al tonno creativa

Si possono sperimentare delle varianti della tradizionale pasta al tonno, ad esempio aggiungendo la Philadelphia ma senza cuocerla, altrimenti diventerà liquida ed eccessivamente acida. È meglio quindi amalgamare il tutto a freddo e aggiungere poi la pasta.

5. Come cuocere la piadina

Se si acquistano le piadine è bene scaldarle o in una pentola o al microonde prima di mangiarle, ma non più di 1-2 minuti perché, se vengono cotte troppo, diventano molto dure.

6. Come cuocere le verdure surgelate

Se si acquistano le verdure surgelate, come ad esempio spinaci, bietole ecc. bisogna prima farle scongelare e strizzarle. Questo perché, essendo ricche di acqua, se vengono cotte da surgelate si rischia di impiegare molto tempo per far asciugare l’acqua.

7. Scatole e scatolette, consigli per l'uso

Quando vengono acquistati alimenti in scatola è sempre bene scolare il prodotto dall’olio di vegetazione. Se si tratta di legumi tipo fagioli, piselli, mais ecc., bisogna anche metterli in un colino e sciacquarli sotto l’acqua corrente.

8. Come fare il caffè con la caffettiera nuova

Anzitutto bisogna lavarla accuratamente senza sapone e riempirla mettendo un po’ più di acqua e meno caffè; dopo averla messa sul fuoco, quando il caffè sarà uscito, bisogna lasciarlo nella caffettiera per circa mezza giornata. In questo modo la caffettiera non saprà più di “nuovo” e il caffè sarà finalmente buono.

9. Come cuocere più velocemente

Per cuocere in poco tempo, basta usare un coperchio: nel caso della pasta può essere utile metterlo sulla pentola perché l'acqua si riscaldi prima, ma bisogna stare attenti se si mette invece quando la pasta è già dentro la pentola poiché potrebbe uscire l’acqua. Per quanto riguarda ad esempio la cottura dei piselli surgelati, si può utilizzare un altro escamotage, ossia aggiungere nella padella un mestolo di acqua e coprirla poi col coperchio. In questo modo cuoceranno prima e non si bruceranno.

10. Cosa non deve mai mancare in casa

Indispensabili in cucina la pellicola trasparente, la carta forno o l’alluminio. Importante fare scorte di pasta, sughi e beni di prima necessità, prodotti sottovuoto come salumi, formaggi ecc. che durano tanto in frigo e salvano sempre all’ultimo secondo. È bene avere anche thè, camomille e tisane, utili soprattutto l’inverno per scaldarsi dal freddo o anche per rilassarsi.