
In questo autunno infuocato di proteste da parte degli studenti, quest’ultimi hanno deciso di sedersi al tavolo delle trattative. Così dalle manifestazioni in piazza all’occupazione delle scuole, la mobilitazione dei giovani italiani prosegue nel suo impegno di difesa dei diritti degli studenti, parlandone questa volta a tu per tu con colei che è la responsabile massima dell’Istruzione, il ministro Maria Chiara Carrozza.
Ieri mattina, presso la sede del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, il Ministro ha incontrato il Forum delle Associazioni studentesche e il Consiglio nazionale degli studenti universitari.TEMI ALL’ORDINE DEL GIORNO- Sembra che l’incontro tra i rappresentanti degli studenti italiani e la Carrozza si sia svolto all’insegna di un comune progetto, e di priorità condivise. Tanti i temi sfiorati: dal diritto allo studio all’alternanza scuola lavoro, dai criteri di valutazione del sistema scolastico al mondo dei dottorati di ricerca e dell’università. I giovani hanno esposto le loro esigenze, le motivazioni del rifiuto nei confronti di un Decreto Istruzione dai provvedimenti miseri rispetto alla catastrofica situazione in cui versa l’istruzione italiana. E così tra le richieste avanzate figurano maggiori fondi per scuola, università e ricerca con l’obiettivo di eguagliare gli standard europei.
VERSO UNA COSTITUENTE DELLA SCUOLA - Si placano così i toni accesi delle polemiche di queste ultime settimane che hanno visto gli studenti italiani protagonisti di una ribellione sfociata in mobilitazioni nazionali, manifestazioni di piazza e occupazione delle scuole. Il Ministro Carrozza ha infatti promesso ai giovani rappresentanti delle Associazioni studentesche e del Consiglio nazionale degli universitari, maggiore partecipazione all’interno dei progetti e delle riforme riguardanti la realtà dell’istruzione. Il progetto sposato dalla Carrozza quanto dai partecipanti all’incontro di ieri è quello di una Costituente della scuola, in cui i giovani rivestano un ruolo attivo con contributi di idee. Inoltre la Ministra ha anche esposto la sua volontà di incontrare più spesso questi rappresentanti del mondo studentesco, fissando appuntamenti mirati alla discussione di tematiche precise. E già preannunciate le prossime: l’ingresso all’università e l’alternanza scuola lavoro.
INTANTO SALTA L’INCONTRO CON UNIVERSITA’ DEL SUD - Se l’incontro di ieri con i rappresentanti nazionali degli studenti ha consentito alla Carrozza di firmare certamente un parziale successo, la sorte della Ministra resta in bilico tra apprezzamenti e impopolarità a causa del saltato incontro con le università del sud previsto già da giorni. “Abbiamo appreso con disappunto e rabbia la notizia che il ministro Maria Chiara Carrozza ha rinunciato ad incontrare a Napoli i rettori delle università del Sud, per la questione dei punti organico, spostandolo a Roma. Aveva paura di essere contestata dagli studenti o ha rinunciato per paura di essere sbugiardata?”: queste le parole al centro del comunicato degli studenti dell’Udu. Nonostante questo, i buoni propositi dell’incontro di ieri lasciano ben sperare, stemperando così gli animi infuocati dei giovani delusi.
Margherita Paolini