
Il sindaco di Bologna Virginio Merola e il rettore dell’Alma Mater Ivano Dionigi inaugureranno il Campus By Night 2015, l’evento culturale che per tre giorni animerà il cuore della zona universitaria di Bologna.
Da martedì 12 maggio a giovedì 14 maggio l’iniziativa, interamente concepita e costruita da studenti volontari, convolgerà Piazza Verdi, Via Zamboni, Piazza Puntoni e Via Filippo Re con una serie di eventi di diversa natura che coinvolgeranno ospiti d'eccezione tra artisti, musicisti, autorità, docenti e studenti.13° EDIZIONE DEL CAMPUS BY NIGHT A BOLOGNA - Con il 2015 il Campus by Night giunge alla sua XIII edizione consecutiva. "Il “Campus” è una proposta culturale rivolta a tutta la città, non solo per il mondo universitario" sostiene Michele Mondelli, studente di Ingegneria e uno degli organizzatori dell'evento. Promotori dell’iniziativa sono l’associazione ONLUS The Crew in collaborazione con l'associazione studentesca Student Office. Il filo conduttore è dettato da una frase liberamente riadattata del poeta Eugenio Montale: “Tutte le cose portano scritto: più in là”, e verrà sviluppato attraverso incontri, mostre e concerti.
GLI INCONTRI - Tra gli ospiti attesi al Campus By Night, il presidente Emerito della Camera dei Deputati Luciano Violante e i docenti universitari Andrea Morrone e Lorenza Violini, che interverranno sul tema della situazione giuridica attuale e dei diritti. Presenti anche sul tema dell'integrazione la presidente dell’associazione Integra Onlus Klodiana Çuka e il giornalista Giorgio Paolucci.
LE MOSTRE - Cinque le mostre allestite lungo i portici di via Zamboni e in piazza Verdi, con la possibilità dalle 14 alle 23 di visite guidate offerte al pubblico dai volontari.
In piazza Verdi al centro dell’attenzione ci sarà l’integrazione. Nella mostra “Incontrarsi è possibile. Quale via per l’integrazione?” verrà affrontato l'argomento attraverso provocazioni e interrogativi che coinvolgono tutti, in particolare nell’attuale contesto storico.
Lungo via Zamboni è invece allestita la mostra “Dentro il lavoro, più in là del lavoro”. Si tratta di un percorso di conoscenza del mercato e del mondo del lavoro, svolto da alcuni studenti di Economia e Ingegneria e che si snoda attraverso un’analisi concreta dei dati e con testimonianze di chi, pur in un momento storico difficile, vive il settore in cui opera in modo interessante e costruttivo.
Sotto i portici di via Zamboni i ragazzi di Lettere faranno poi entrare i visitatori nel vivo del titolo del "Campus" partendo dalle poesie di Montale e passando per Leopardi, Rebora e Pavese. “Da un mal chiuso portone” è infatti una mostra alla ricerca di un “più in là” la cui realtà parla incessantemente.
La mostra “Laico cioè cristiano: San Giuseppe Moscati medico” (Via Zamboni 35) presenta la figura di Moscati, medico di fine 1800, che ha affascinato i nostri studenti di Medicina per il suo desiderio di incontrare il paziente come persona, non ridotto alla sua patologia.
In piazza Puntoni la scommessa di “Si scrive università, si legge più in là.” è quella di riscoprire le origini storiche dell’Università di Bologna, che pose le basi dell’odierna civiltà occidentale, e al contempo di evidenziare, attraverso l’incontro con docenti delle diverse facoltà, come questa ricchezza possa essere fondamentale ancora oggi.
CONCERTI E SERATE - Sono previsti concerti e serate culturali per tutto il centro bolognese. A Piazza S.Stefano, in pieno centro, il concerto di apertura sarà un percorso musicale tenuto da studenti universitari attraverso alcune canzoni di Lucio Dalla, in un costante e originale confronto con il provocatorio titolo dell’evento. Verrà organizzato addirittura un Talent Show: “Over the Talent: ti sei mai spinto più in là?”. I partecipanti si sfideranno mostrando il loro talento davanti ai giudici ed alla piazza gremita, in una serata all’insegna del divertimento e dello stupore.
RISTORAZIONE E SPORT - Al Campus by Night anche il gusto è di casa: dal 12 al 14 maggio, tutte le sere saranno presenti stand di gastronomia tipica e ristoranti dove mangiare le specialità regionali. Non potrà mancare anche lo spazio per le attività sportive: gli spazi di via Filippo Re, nell’inedita cornice dei palazzi cinquecenteschi dell’Università di Bologna, saranno dedicati a “The Hell of soap”, due tornei di calcio saponato, uno maschile e uno femminile.