
Gli studenti scendono nuovamente in campo per discutere del proprio futuro ed impegnarsi a valorizzare e rilanciare gli spazi universitari che versano quotidianamente nel degrado e nella dimenticanza generale.
L’iniziativa si chiama Campus by Night e si svolgerà, per il dodicesimo anno consecutivo, a Bologna dal 12 al 15 maggio, coinvolgendo oltre trecento studenti volontari. L’evento che si snoderà tra i punti cruciali del cuore universitario della città, si articolerà in mostre, concerti, discussioni e rappresentazioni teatrali seguendo un filo conduttore che quest’anno, traendo ispirazione dalle note di Jovanotti, è “E adesso in questo casino prova a capire chi sei”.
Campus By Night 2014 from Campus By Night on Vimeo.
L’EVENTO - Si attendono circa 20mila presenze, in merito ad un tema importantissimo e attuale, di taglio un po’ pirandelliano: “che cos’è l’uomo? Chi siamo noi?”. L’iniziativa in questa direzione mira anche a rilanciare gli spazi vissuti dagli studenti universitari, animandoli con vari eventi. In tutto 4 mostre, di cui due organizzate completamente dagli studenti e legate anche a temi di grande attualità come quella sulla realtà imprenditoriale “Business to me: realizzarsi dentro l’impresa”. Poi ci saranno vari incontri importanti, alcuni sulla scia dello stesso tema come quello con Giuseppe Mantovani che si svolgerà il 13 maggio. Ma molto spazio sarà dato anche all’arte e alla cultura tramite concerti e rappresentazioni teatrali.
IL TEMA - Il tema portante dell’iniziativa non vuole ridursi solo all’attualità, e quindi alla crisi, alla precarietà e alle incertezze forti soprattutto tra gli studenti, ma “parlare della quotidianità dei giovani, e della percezione che essi molto spesso hanno di se stessi, una percezione ridotta ai voti universitari, e a ciò che il mondo vuole imporre”- come afferma Francesco Brignoli, uno degli studenti coinvolti nell'evento. La frase di Jovanotti che rappresenta il tema di questa edizione del Campus by Night, è ovviamente emblematica: “Siamo partiti da quello che più ci ferisce, le notizie sui giornali, la situazione nel mondo e in Italia, la crisi che tocca da vicino anche molti fra noi studenti: tutto attorno a noi ci dice che siamo in un “casino”. Ma senza andare a scomodare l’attualità, è la stessa vita di tutti i giorni, fatta di studio, fatica, soddisfazioni e delusioni a provocarci. Che cosa è l’uomo? Chi siamo noi? Di fronte alle sfide quotidiane ciascuno prova a dare la sua risposta ma spesso rischiamo di accontentarci di poco: basti pensare a come tante volte la passione con cui abbiamo iniziato gli studi spesso si riduca alla ricerca del successo accademico. Ma siamo solo questo? Noi stiamo scoprendo che siamo di più, che siamo qualcosa che nemmeno la cultura dominante ci può far dimenticare ” questa la dichiarazione di un altro degli studenti organizzatori dell'edizione, Giovanni Ravaioli.
IL VIDEO - Alcuni studenti con la passione per la regia hanno realizzato in occasione dell’evento un video che parla chiaramente di questo argomento importante e caro ai giovani, attraverso delle immagini in cui protagonisti, persone di tutti i giorni, vengono rappresentate nella quotidianità non tanto per quel che sono ma per quel che vivono: l’impegno sul lavoro, la delusione di un voto d’esame, il prestigio di una carriera importante, ecc.
Margherita Paolini