
In questi giorni i test d’ingresso sembrano essere nell’occhio del ciclone. Infatti, le denunce di Giuseppe Remuzzi, famoso primario e nefrologo, non sono le uniche a scagliarsi contro le prove di ammissione universitarie. Sui social network gli aspiranti medici si scagliano contro i metodi di selezione di un'ambitissima Università, il Campus Biomedico di Roma. L’accusa? Graduatorie fantasma e soluzioni top secret: si può sapere solo di non essere tra gli ammessi, ma non è dato conoscere la graduatoria. Un sistema che non è piaciuto affatto ai circa 2700 esclusi che hanno svolto un test che è costato alle loro tasche ben 130 euro e che stanno sollevando una scatenata protesta sui social network.
POCHE DOMANDE, TROPPI SOLDI - Lunedì mattina erano oltre 3.000 gli aspiranti medici davanti i cancelli della Nuova Fiera di Roma, pronti a contendersi uno di quei 120 posti riservati alle matricole del Campus Biomedico. Eppure, stando alle testimonianze dei candidati, quella mattina si parlava poco di chimica e di biologia e troppo di soldi. Cosa significassero quelle somme di cui alcuni studenti parlavano non è dato sapersi, ma la cosa sembrerebbe non essere sfuggita alle centinaia di esclusi che, dopo essersi visti negare l’accesso al sogno di una vita, sono corsi a denunciare l’accaduto su Facebook e Twitter.
LA VOCE DEGLI ESCLUSI - La delusione e la rabbia dei ragazzi si rincorrono sui loro mezzi di comunicazione preferiti, i social network. La protesta galoppa soprattutto sul gruppo "Test di Medicina 2012/2013" e sulla pagine ufficiale dell'Università Campus Biomedico. Gli studenti si lamentano e ad alimentare le loro perplessità non sono solo i trattamenti di favore e soprattutto la discutibile scelta di non pubblicare i punteggi. “Quando all'ingresso, prima del test, senti parlare solo di soldi capisci che c'è qualcosa che non va". A sfogarsi è una studentessa, una delle tante escluse dal test del Campus Biomedico, alla quale fa eco un'altra: "il modo in cui si è svolto il test, l'uscita delle graduatorie e soprattutto le persone che ho visto ieri mattina... Mi dispiace dirlo ma mi ha deluso tutto".
GRADUATORIE TOP – SECRET - La pioggia di lamentele continua incessantemente su Facebook, dal quale possiamo leggere quella di Diana, studentessa che, come tanti, non ha passato il test di ammissione: “Avendo pagato una tassa di 130 euro (quindi non gratis) vorrei almeno sapere il risultato del mio test, non mi sembra di chiedere molto”. Infatti, ad essere riservato non è solo il proprio punteggio che può essere richiesto via mail, bensì il fatto che non sia stata resa pubblica una graduatoria di merito. Inoltre, non esiste una procedura automatica per poter vedere il proprio elaborato corretto. Per farlo bisognerebbe contattare privatamente il Campus e attendere interminabili attese e rimbalzi da un ufficio all’altro, senza contare il fatto che i non ammessi lamentano su Facebook di provare a contattare la segreteria da tre giorni senza ottenere risposta.