
Nella fitta selva universitaria si aggirano i professori più disparati. Alcuni vanno temuti, altri assecondati, altri sarebbe meglio evitarli completamente.
Ecco i 10 peggiori tipi di professore universitario che uno studente, almeno una volta nella propria vita accademica, si è trovato davanti.
10. L'assenteista cronico
Vederlo un miraggio. Ascoltare una sua lezione una prospettiva illusoria. L'assenteista cronico non è solito prendere parte ai suoi corsi. Scopriamo il suo volto solo al momento dell'esame. Nonostante ciò, il suo esame richiede una preparazione impeccabile. Meglio studiare tutto il programma.
9. Il severo
Studio matto e disperato è il suo mantra. Le sue lezioni impongono impegno costante. I suoi esami reclamano ore di studio destinate ad essere ricordate come epocali.Assimilato l'infinito programma, però, si può stare tranquilli: il prof severo premia sempre lo studente diligente. Per tutti gli altri non c'è speranza.
8. L'incompetente
Non sembra essere un grande conoscitore della materia che insegna, nel corso delle sue lezioni è solito sbagliare almeno un verbo, i lapsus sono frequenti. Le sue lezioni risultano praticamente inutili. Siamo di fronte al classico esempio di prof incompetente. In molti si chiedono come abbia fatto ad arrivare in cattedra.Per preparasi il suo esame, allo studente non rimane che rintracciare qualcun altro in grado di spiegare la materia.
7. Il cattivo
Abbigliamento severo e sguardo arcigno. A lezione ha il potere di ammutolire l'intera platea con il suo ingresso. Gli esami da lui svolti hanno la nomea di essere impossibili. La realtà, spesso, supera la leggenda: i suoi esami sono semplicemente impraticabili.C'è un unica opzione possibile: cambiare corso!
6. Il politicizzato
I suoi corsi sono dei veri e propri comizi. Le ore delle sue lezioni passano tra divulgazione politica, propaganda ideologica, racconto dei tempi della militanza giovanile.Quando non è solito far lezione partecipa a scioperi, proteste e manifestazioni. La sua più grande passione rimane quella di scrivere interminabili editoriali per giornali che solo lui e pochi altri, leggono.
Durante l'esame, meglio assecondarlo. Se si pronunciano frasi che soltanto vagamente minano la sua ideologia, c'è un unica certezza: bocciatura.
5. La zitella acida
La zitella acida è cattiva, molto cattiva. La sua frustrazione nei confronti dell'umanità viene scaricata tutta nello svolgimento degli esami. Lo studente deve attenersi a rigorose regole di condotta non scritte: le ragazze devono mostrarsi sobrie e, se possibile, senza eccessivo trucco o abiti sgargianti, ai maschi è richiesta un minimo di galanteria.
4. La divinità
L'università è il suo regno. All'interno dei corridoi viene venerato come una divinità. Seppur relativamente giovane, si mormora che sarebbero già pronte sue raffigurazioni marmoree da esporre, all'interno della facoltà, al momento della sua dipartenza.Ricercato da tutti, il tempo dedicato agli studenti è minimo se non nulla. Allo studente non rimane che confrontarsi con lo stuolo di assistenti che lo seguono.
3. La celebrità
Nel suo campo è una celebrità. A differenza della divinità la sua fama è legata al mondo extra accademico. Proprio i meriti acquisiti sul campo sono stati il lasciapassare per la cattedra. L'insegnamento è un vezzo per arricchire il suo già sfarzoso curriculum.Non brilla per umiltà, il suo esame consiste in un monologo. Praticamente stai zitto per un’ora e dopo ti mette un voto a caso.
2. L'assistente spietato
L'assistente, tecnicamente, non è ancora un professore. Nonostante ciò si trova spesso a tenere lezioni e svolgere esami. All'esame scarica, sullo sventurato studente, tutte le angherie subite nel corso della difficile carriera accademica.
1. Il pazzo
Il professore pazzo è completamente imprevedibile. Le sue lezione abituano lo studente a ogni tipo di stramberia. All'esame meglio aspettarsi di tutto.