Carmine Zaccaro
di Carmine Zaccaro
Autore
5 min lettura
Cos’è l’Internet Safer Day e perché viene celebrato

Con un voto unanime (432 favorevoli, nessun contrario) la Camera dei Deputati ha approvato in via definitiva la legge che introduce le disposizioni per la tutela dei minori e la prevenzione contro il fenomeno del cyberbullismo. Dopo una serie di modifiche del testo nel corso di due anni, finalmente il provvedimento arriva al capolinea diventando legge a tutti gli effetti. Noi di Skuola.net, che fin dall'inizio siamo stati tra i promotori della legge contro il cyberbullismo, raccontando gli effetti e le conseguenze del fenomeno tra i giovani, per rendervi le cose più semplici abbiamo deciso di riassumervi in pochi punti l'intero testo di legge.

5. Identikit del cyberbullo

Tra i primi aspetti importanti il riconoscimento del termine cyberbullismo. Entra pertanto per la prima volta nell`ordinamento una puntuale definizione legislativa del fenomeno online. "Bullismo telematico è ogni forma di pressione, aggressione, molestia, ricatto, ingiuria, denigrazione, diffamazione, furto d`identità, alterazione, manipolazione, acquisizione o trattamento illecito di dati personali realizzata per via telematica in danno di minori. Nonché la diffusione di contenuti online (anche relativi a un familiare) al preciso scopo di isolare il minore mediante un serio abuso, un attacco dannoso o la messa in ridicolo".

4. Eliminazione dei contenuti

Per i minori sopra i 14 anni di età c'è la possibilità di chiedere al gestore di un sito, o al social media di oscurare, rimuovere o bloccare i contenuti dannosi diffusi in rete. Se questo non avviene entro 48 ore, c'è la possibilità di rivolgersi al Garante della privacy, che interviene nelle successive 48 ore. C'è da precisare che dalla definizione di gestore, che è il fornitore di contenuti su internet, sono comunque esclusi gli access provider, i cache provider e i motori di ricerca.

3. Il docente anti-bullo

Dal testo della legge si evince inoltre che in ogni scuola sarà indicato un prof-antibullo. Sarà lui infatti il referente per tutte le iniziative finalizzate al contrasto del fenomeno. Sarà inoltre la persona che si occuperà di gestire i casi con le forze dell'ordine, laddove si verifichi un atto di cyberbullismo. E se da una parte il docente farà da referente, il preside della scuola invece si occuperà di informare i genitore del minore, vittima di atti di bullismo informatico, e avrà anche il compito di attuare delle adeguate azioni educative.
Anche il Miur avrà un ruolo monto attivo contro il cyberbullismo. Superando i confini degli istituti scolastici infatti dovrà realizzare delle linee di orientamento con lo scopo di prevenire e contrastare il fenomeno tra i giovani. Spetterà anche al Ministero istituire una formazione dedicata per il personale scolastico e prevedere delle misure di sostegno per le vittime. A singoli istituti invece il compito di realizzare una educazione alla legalità e all'uso corretto di internet, iniziative e attività che potranno essere svolte in collaborazioni con polizia postale e associazioni territoriali.

2. Il richiamo del questore

Se si dovessero verificare dei casi in cui si è vittima di minacce, ingiurie o trattamento illecito dei dati personali via web, fino a che non vi sia una denuncia, il cyberbullo potrà essere ammonito dal questore, che lo inviterà a non ripetere atti di violenza di tale natura. Il questore, a seguito della raccolta di informazioni tramite organi investigativi o persone informate dei fatti, potrà anche chiedere la comparizione in persona del cyberbullo per ammonirlo in forma orale e invitarlo ad assumere una condotta corretta. Gli effetti dell'ammonimento terminano se maggiorenni.

1. Il piano di monitoraggio e controllo

La legge prevede infine che venga istituita una struttura presso la Presidenza del Consiglio con lo scopo di realizzare un piano di azione, per contrastare e prevenire il cyberbullismo e creare una banca dati per monitorare il fenomeno.

Data pubblicazione 18 Maggio 2017, Ore 11:07 Data aggiornamento 18 Maggio 2017, Ore 11:38
Skuola | TV
E ADESSO? La verità su cosa fare dopo la maturità

Rivedi lo speciale di Skuola.net e Gi Group dedicato a tutti i maturandi che vogliono prendere una decisione consapevole sul proprio futuro grazie ai consigli di esperti del settore.

Segui la diretta