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Mattia 5 anni prende a prestito 125 libri in biblioteca in un annoBen 125 i libri presi in prestito dalla biblioteca in appena un anno. Facendo un rapido conto, vuol dire 2 libri alla settimana o anche, volendo, 8 libri al mese.

Fonte foto: La Repubblica

A rendere ancora più sorprendenti questi numeri c’è un altro fattore, e cioè che il protagonista della vicenda ha soltanto 5 anni, un’età in cui la maggior parte dei bambini ancora non sa leggere.

Mattia, il lettore prodigio di appena 5 anni

Leggere vuol dire attraversare altre epoche, percorrere deserti inesplorati, solcare mari in tempesta a bordo di una zattera, salvare amici da situazioni difficili, innamorarsi di persone mai conosciute. Insomma, leggere vuol dire vivere altre vite. E Mattia Mehdihoxha, questo il nome del piccolo lettore prodigio, di vite ne ha già vissute parecchie: in un anno, ha preso in prestito e letto 125 libri dalla biblioteca Bartolomeo Della Fonte a Montemurlo, in provincia di Prato. Dati strabilianti, anche perché parliamo di un bambino di appena 5 anni. E Mattia, fa sapere ‘La Repubblica’, nella stessa biblioteca è anche stato premiato: sabato 28 ottobre il ragazzino è infatti tornato nel suo luogo del cuore per ricevere il “Premio lettore dell’anno” da parte del suo Comune. È stato l’assessore montemurlese Giuseppe Forastiero, con delega alla cultura, ad accoglierlo tra i volumi dell'infanzia per consegnargli il riconoscimento, con tanto di libro in regalo per alimentare la sua passione per la parola scritta.

Gli altri giovani premiati

Ma Mattia non è stato l’unico a ricevere un premio. La medaglia d’argento è andata alla giovanissima Penelope Bruno, di 13 anni, che nello stesso arco temporale si è divorata 95 volumi. Al terzo posto c’è invece Duccio Vannoni, 14 anni, che ha portato a casa 74 libri. Tutti numeri importanti, questi, che lasciano presagire un promettente futuro di lettere e curiosità. Stando al Comune di Montemurlo, poi, tra gli altri giovani premiati ci sono Emy Luna Vicino, Giulia Schiavone, Cassandra Bruno, Alessandro Lavini, Marta Formato, Aisha Hamed Nicoletti e Albert Barbieri.

L’assessore Forastiero: “La lettura ci invita alla riflessione, al dialogo e all’empatia”

“A ciascun bambino è stato dato un libro per continuare ad alimentare la voglia di leggere e di scoprire nuove storie”, ha detto l’assessore Forastiero, come riportato da ‘La Repubblica’. “La lettura è fondamentale per i nostri bambini, accresce il vocabolario e le abilità linguistiche, permette di sviluppare concentrazione e attenzione. Con la lettura si costruiscono relazioni, ma si acquisiscono anche valori morali. Chi legge non fa la guerra. In questo momento così difficile a livello internazionale, la lettura ci invita alla riflessione, al dialogo e all’empatia.