
Julia che giocava nel ruolo di schiacciatrice sarebbe precipitata dal sesto piano dell'hotel dove alloggiava con la sua squadra. Al momento le autorità turche stanno indagando sull'accaduto ma rimbalzano insistenti voci tra i media turchi circa il suicidio, come si apprende dalle pagine de 'La Gazzetta dello Sport'.
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Julia Ituma scomparsa a 18 anni: le autorità turche parlano di “suicidio”
“Si è appreso che Julia Ituma si è suicidata gettandosi dalla stanza al sesto piano dell’hotel”, scrive il quotidiano turco Hurriyet sottolineando che “mentre le indagini sull’incidente sono in corso, dalle registrazioni della telecamera è emerso che la pallavolista italiana si è suicidata nella notte”. Julia Varela, compagna di squadra della vittima con cui condivideva la stessa stanza, ha affermato di non aver sentito nulla durante la notte, e di essere stata allertata dalla polizia. La pallavolista ha precisato però che prima di rientrare in stanza, Julia Ituma si sarebbe intrattenuta a lungo con qualcuno al telefono. Il corpo della 18enne è stato trovato intorno alle 05.30 (ora locale) davanti all’hotel.
Cosa sappiamo: Julia Ituma e il video dell'albergo
Ancora non è stata fatta piena chiarezza sui fatti. Dalle ultime notizie, firmate ‘La Repubblica’, si viene a sapere che le telecamere del Volley Hotel, la struttura alberghiera in cui pernottava la squadra piemontese del Vigor Novara, hanno ripreso gli ultimi momenti di Julia Ituma, appena poche ore prima del dramma che l’ha vista protagonista. La pallavolista sarebbe rimasta per quasi un’ora e mezza, dalle 22:30 alle 23:50 del 12 aprile, tra i corridoi dell’albergo. Le immagini mostrano una Julia inquieta, che cammina a lungo e lentamente, con passo incerto, prima di mettersi a sedere sul pavimento, la schiena contro il muro e la testa stretta tra le ginocchia. Quando si rialza, l’atleta molleggia sulle gambe, forse per sgranchirsi i muscoli dopo essere rimasta a lungo accovacciata. Ancora uno sguardo allo schermo del cellulare e Julia rientra nella stanza. Dai tabulati, sempre come riportato da ‘La Repubblica’, emerge un uso prolungato del telefono nelle ore che precedono la morte della pallavolista.
Chi era Julia Ituma, la nuova 'Paola Egonu'
Ituma era alla prima stagione con la squadra novarese ed era uno dei prospetti più interessanti del volley italiano. Nata a Milano da genitori nigeriani, alta 192 centimetri, fisico potente, era considerata uno dei perni della nazionale del prossimo futuro. E più di qualcuno la indicava come la nuova Paola Egonu. Anche se con ruolo diverso, infatti, (Paola opposto e Julia schiacciatrice) si somigliavano per doti tecnico-atletiche: tra cui spiccava la capacità di saltare fino a tre metri.Tutto lasciava presagire che Julia avesse davanti un futuro luminoso. Aveva infatti iniziato a giocare a pallavolo a 11 anni nella società parrocchiale milanese 'San Filippo Neri' venendo poi acquistata dalla 'Savino Del Bene Scandicci', club di A-1. A 15 anni Julia era già entrata nel giro delle giovanili azzurre: a 16, nel 2020, era stata medaglia d'argento agli Europei con la selezione under 16. Nel 2021 un prestigioso secondo posto ai Campionati mondiali in Messico: solo la Russia nega la gioia alle azzurre nel finale. Nel 2022 poi, l'approdo all'Igor Novara, dopo ben tre stagioni con la maglia del 'Club Italia'.
Le parole di cordoglio del Ministro dello Sport
La scomparsa di Julia ha lasciato un vuoto tra familiari e amici e un segno profondo anche nella sua seconda casa, l'Igor Novara. Il club, tramite i propri canali social, ha voluto esprimere vicinanza alla famiglia: "Igor Volley comunica con profondo dolore e commozione la prematura scomparsa della pallavolista azzurra Julia Ituma. La tragedia sarebbe avvenuta nelle prime ore del giorno e sulle dinamiche dell’accaduto sta indagando la polizia turca. Igor Volley tutta desidera esprimere il proprio cordoglio e la partecipazione al dolore della famiglia di Julia e dei suoi cari. Il club e tutti i suoi tesserati, affranti dalla perdita, manterranno un rispettoso silenzio sulla vicenda in attesa dell’esito delle indagini”.Al mondo dello sport si unisce Andrea Abodi, Ministro dello sport e dei Giovani. Le sue parole vengono riportate da 'Il Messaggero': "Quando succedono queste tragedie la prima domanda che ci si pone è perché? Le indagini sono in corso, ma qualsiasi possano essere state le circostanze, non ci riporteranno Julia con la sua solarità e il suo sorriso" esordisce il Ministro, che aggiunge: "Mi stringo in un forte abbraccio alla sua famiglia alla quale porgo le più sentite condoglianze, e mi unisco al dolore delle compagne di squadra e di tutto il movimento della pallavolo italiana in questo difficile momento".