
Il 22 maggio alla Manchester Arena si è tenuto il primo concerto del tour mondiale di Ariana Grande, pop-star americana. All'arena erano attese 21.000 persone, in gran parte adolescenti. Accendendo la Tv però non si parla del grande successo e degli applausi infiniti, perché purtroppo quando si sono spente le luci e il concerto era appena finito, il grande evento si è trasformato in tragedia. L’ennesimo attacco terroristico stavolta Manchester.
Ecco le notizie certe che abbiamo finora:
1. Si tratta di un attentato
L’esplosione è avvenuta a causa di un attentatore suicida (morto sul colpo), le indagini sulla sua identità sono ancora in corso e per ora la polizia non ha divulgato informazioni. Il capo delle forze dell’ordine della città ipotizza che abbia agito da solo, in possesso di un ordigno improvvisato.
2. Le vittime
Le vittime sono 22 e il numero dei feriti sale a 59, molti di loro adolescenti ma sono stati rinvenuti anche i corpi di tre bambini come riporta Repubblica (numeri in aggiornamento). La prima vittima identificata aveva appena 16 anni. Il suo nome, Georgina Bethany Callander, come riporta l'Independent.
3. Nessuna vittima italiana al momento
Al momento secondo le indagini della Farnesina non risultano Italiani coinvolti.
4. L'ora dell'attentato
La bomba è esplosa intorno alle 22.30 (ora inglese) quando il concerto era terminato e gli spettatori stavano cominciando ad uscire. La polizia riceve le prime chiamate alle 22.35 (secondo ilpost).
5. Dove è avvenuto l'attentato
L’attentatore si è fatto esplodere nell’area intorno alle biglietterie appena al di fuori della Manchester Arena.
6. Il peggiore attentato in Inghilterra dal 2005
Ansa riporta che l’attentato di Manchester è il peggiore compiuto in Inghilterra dal 7 luglio 2005, quando quattro bombe esplose all’interno di mezzi pubblici a Londra, provocarono la morte di 54 persone e ne ferirono 700
7. I dispersi
Ci sarebbero per ora almeno 8 dispersi, citando il Manchester Evening News si tratterebbe di quattro cittadini inglesi di età compresa tra i 15 e i 27 anni e quattro di origini scozzesi.
8. La bomba
Secondo alcuni testimoni oculari la bomba esplosa durante il concerto era imbottita di chiodi, riportano la notizia anche Ansa e il tabloid britannico Mirror.
9. Le prime testimonianze dopo l'esplosione
Secondo i video dei testimoni dopo l’esplosione, lo speaker comunica agli spettatori di “uscire con calma dall’arena” e che “non ci sono problemi”.
10. Lutto a Downing Street
A Downing Street le bandiere sono a mezz’asta dalle 9:11 di questa mattina.
11. Non c'è ancora rivendicazione ufficiale
I sostenitori del sedicente Stato islamico (Isis) stanno celebrando sul web la strage. Al momento, tuttavia, come dichiarato da Rita Katz, direttrice di Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sui social media, non c'è ancora una rivendicazione ufficiale del massacro.Susanna Galli