
Non si sa bene quando, ma c’è stato un momento in cui la lingua italiana ha subito un’evoluzione significativa. Complici anche la globalizzazione, e l’avvento delle moderne forme di comunicazione, alcune parole sono letteralmente scomparse dall’utilizzo comune.
Ma non dal dizionario: ecco perché, grazie alla piattaforma di studio Babbel, siamo in grado di ripescare alcuni dei termini che sono caduti in disuso nel linguaggio comune.
Quali sono le parole della lingua italiana che non si usano più?
In passato si faceva uso di termini davvero singolari. Parole che oggi, se pronunciate da un giovane della Gen Z, suonerebbero molto strane. Parliamo, per esempio, di vocaboli come “sgarzigliona” o “buonamano”. E, ancora, “granciporro”, “frusto” (che non è la prima persona singolare del vero frustare) e molte altre. La piattaforma di lingue mette a disposizione un breve estratto ricco di parole ormai desuete: vi va di mettervi alla prova? Eccolo di seguito.
Il sagittabondo e la sgarzigliona
“Un giorno, un galante sagittabondo decise di tentare un esperimento: si vestì come il peggiore degli sciamannati e uscì di casa, ben deciso a conquistare una bella sgarzigliona. Non appena intravide la predestinata, tuttavia, la mente del gaglioffo si obnubilò e lui commise un errore lapalissiano: le si avvicinò meditabondo, le girandolò intorno e la stordì con un discorso talmente pleonastico da sembrare artefatto. La fanciulla, trasecolata all’aspetto bislacco dello smargiasso, dapprima si spaventò, poi lo apostrofò con una bella ramanzina. “Signorina, qui ci troviamo di fronte a un grosso granciporro! Non si lasci ingannare dai miei abiti frusti e venga a cena con me.” La donzella, ammaliata da quel lessico forbito, accettò un pasto luculliano, al termine del quale il nostro amico – solipsista solo in apparenza – lasciò addirittura una generosa buonamano. Come finì? Vattelapesca!”
Dizionario:
State ancora cercando di tradurre le prime righe? Niente paura, di seguito il dizionarietto delle parole dimenticate:
sagittabondo: che scocca sguardi che fanno innamorare
fonte: “Il libro delle parole altrimenti smarrite”, Sabrina D’Alessandro (Rizzoli)
sciamannato: disordinato, trasandato
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
sgarzigliona: fanciulla prosperosa
fonte: “Il libro delle parole altrimenti smarrite”, Sabrina D’Alessandro (Rizzoli)
gaglioffo: ribaldo, briccone
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
obnubilarsi: offuscare/indebolire la capacità di vedere o di comprendere
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
lapalissiano: di cosa o fatto, del tutto evidente, scontato
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
meditabondo: assorto, immerso in meditazione
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
girandolare: girare qua e là senza un fine determinato, girellare, aggirarsi
fonte: Vocabolario della lingua italiana Treccani
pleonastico: ridondante
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
artefatto: artificioso, affettato
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
trasecolare: rimanere sbalordito e sconcertato, allibire
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
bislacco: di chi si comporta in modo strambo
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
smargiasso: persona che si vanta di capacità o imprese inventate o ingigantisce le proprie qualità
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
apostrofare: assalire qualcuno con discorsi concitati, con tono deciso e brusco
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
ramanzina: lungo rimprovero, paternale
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
granciporro: errore madornale
fonte: Grande dizionario italiano Garzanti
frusto: logoro, liso, consunto
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
ammaliare: affascinare, sedurre, incantare
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
forbito: elegante, accurato; anche eccessivamente lezioso
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
luculliano: abbondante e raffinato
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
solipsista: chi ha un atteggiamento di soggettivismo estremo, o chi non vede che il proprio mondo, ignorando o trascurando quello degli altri.
fonte: Vocabolario della lingua italiana Treccani
buonamano: mancia, compenso
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti
vattelapesca: chi lo sa, vallo a sapere
fonte: Dizionario della Lingua Italiana Sabatini Coletti