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di francesca_fortini
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Neknominate: la moda che non fa male per 1 ragazzo su 2

1 ragazzo su 10 confessa di aver ricevuto la Neknomination, cioè di essere stato chiamato dai propri amici a partecipare al drink - game più popolare sui social network. E la metà dei ragazzi coinvolti dichiara che bere alcolici alla goccia non sia rischioso: tra coloro che hanno risposto sì alla sfida, quasi la metà ha dichiarato di trovare la cosa divertente e, soprattutto, quasi la totalità di loro dichiara di averlo fatto perché è abituato a bere alcolici, ed è convinto che per un drink alla goccia non si rischia la vita.

Ma perché si fa? Semplicemente per moda, come sostiene il 48% circa dei ragazzi. Tuttavia, 1 su 8 ha ammesso di averlo fatto per non essere preso in giro dai propri amici. Nonostante ciò, c’è chi è contrario alla Neknomination e preferisce mezzi più creativi per fare video popolari. Ad esempio, diventare uno Youtuber di successo. E’ quanto è emerso da un'indagine di Skuola.net in collaborazione con Mario&TheCity, trasmissione radiofonica in onda dal lunedì al venerdì, dalle 10 alle 12, su m2o.

BERE NON FA MALE?

– Soltanto per 1 giovane su 4 Neknominate è un gioco stupido e rischioso. Se si deve giocare, i ragazzi lo fanno fino in fondo. 1 su 2 ha risposto alla nomination bevendo alla goccia un bicchiere di birra o vino, mentre 1 su 4 si è addirittura avventurato sui superalcolici. La convinzione dei più giovani, infatti, sembra essere quella che l’alcol non faccia male, o almeno non troppo. Soltanto il 12% ha ammesso il rischio corso nell’accettare la nomination, mentre si evidenzia un netto testa a testa tra chi non teme le conseguenze della sbronza (ben il 47%) e chi pensa che bere, come si dice, “alla goccia”, faccia male sì, ma non uccida.

IL POST – SBORNIA: SE UN DRINK NON BASTA

– Cosa hai fatto dopo aver risposto alla nomination? A questa domanda la maggior parte dei ragazzi ha risposto in maniera responsabile. Ben il 60% di loro, infatti, ha preferito non rischiare ulteriormente la propria vita e quella degli altri e, dopo la sbornia, è rimasto a casa. 1 su 7 invece ha preferito uscire, ma lasciando ad altri la responsabilità di guidare la macchina e solo poco più del 9% ha ammesso di essersi addirittura messo alla guida dopo il gioco. Più preoccupante, invece, l’ultimo dato, che rivela come 1 ragazzo su 6, non contento del cicchetto appena consumato, abbia continuato la propria serata bevendo altri alcolici.

MEGLIO YOUTUBER CHE UBRIACHI

– Tra i contrari alla Neknomination, emergono idee molto meno rischiose e sicuramente più intelligenti, per spiccare. La risposta più gettonata alla domanda “per essere popolare senza rischiare stupidamente la vita cosa potresti fare?” posta da Mario di m2o è sicuramente “essere se stessi”, disinteressandosi del parere degli altri. Ma c’è un altro aspetto che viene fuori dalle risposte dei ragazzi: la YouTube mania. Ecco apparire infatti, tra le altre: “Cercare di fare video divertenti ma non pericolosi... Ad esempio Frank Matano, Leonardo Decarli ecc...” oppure “Secondo me si potrebbe utilizzare YouTube: sanno tutti che se su YouTube un video ha più di 900000 visualizzazione e altrettanti mi piace se ne parla molto”. Un’ulteriore conferma che la realtà del web continua ad essere quella più vissuta e amata dai ragazzi.