Serena Rosticci
di Serena Rosticci
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foto di ringrazia un docente per la settimana dell'insegnante

La settimana che va dall'11 al 17 maggio è molto importante per la scuola, per i prof soprattutto. È la settimana degli insegnanti, per dire loro grazie di tutto il tempo speso a insegnarci, non solo pagine e formule, ma vere e proprie lezioni di vita. E proprio per far sentire loro la nostra gratitudine è nato un'hashtag che per per tutto l'11 maggio è stato trending topic su Twitter, #ringraziaundocente. Peccato che a twittare sembrano esserci stati davvero pochi studenti visto che il 90% di loro ha confessato a Skuola.net di non conoscere l'iniziativa. Addirittura, dei pochi che ne erano a conoscenza, il 44% ha raccontato di non essere interessato a inviare i suoi tweet e di chi invece non ne era a conoscenza, 1 su 5 afferma di non avere comunque prof che meritino un ringraziamento. Ce lo avete raccontato proprio voi rispondendo alla nostra survey in più di 2mila.

#RINGRAZIACHI? - La Settimana Italiana dell'Insegnante è arrivata da poco nel Bel Paese. Prima ad avere giorni in cui dar risalto a figure così importanti come quelle dei prof erano solo un centinaio di Paesi tra cui Stati Uniti, Inghilterra, Germania, Marocco, Olanda, Spagna e Buthan. E l'Italia? Assente, prof. E quando anche da noi, finalmente, la settimana è stata istituzionalizzata e abbiamo avuto l'occasione di dire grazie ai nostri insegnanti con un tweet all'hashtag #ringraziaundocente, gli studenti non ne sanno niente. Non tutti s'intende, ma quasi, visto che è quello il 90% dei ragazzi ha raccontato a Skuola.net.

MA QUALE GRAZIE?! - E non finisce qui. A lasciare un po' di amaro in bocca arriva anche il fatto che, dei pochi che affermano di conoscere l'iniziativa, il 44% non è interessato a twittare il suo grazie. Eppure di prof che lo meriterebbero che ne sono a migliaia. Dai, pensiamoci un attimo: chi non ha avuto un insegnante che ha lasciato un'impronta nella sua memoria, senza il quale magari non sarebbe la persona che è ora o che comunque lo ha sostenuto e incoraggiato in un momento particolare della sua vita? Oppure, semplicemente un prof che lo ha aiutato a capire la sua strada, che gli ha trasmesso le sue passioni o lo ha aiutato a scoprire le sue. Tutti abbiamo almeno un insegnante così e lo sa il 47.8% dei ragazzi, fra i pochi a conoscere l'iniziativa #ringraziaunprof, che il suo grazie lo ha twittato o che comunque è intenzionato a farlo. Un 47.8% composto da un 24.5% chi ha usato l'hashtag per dire grazie e un 23.3% che ancora non lo ha fatto, ma lo farà a breve. C'è poi anche un 8% di chi vorrebbe usare l'hashtag per twittare un insulto, ma questa è un'altra storia.

GRAZIE PROF? DAVVERO A POCHI - Ma visto che solo 1 su 10 di voi conosceva l'iniziativa #ringraziaundocente, noi di Skuola.net abbiamo pensato di darvi l'opportunità di dire il vostro grazie chiedendovi se avete prof che lo meritano. La risposta di 1 su 5 di chi non sapeva nemmeno l'esistenza di #ringraziaunprof è no, nessun prof merita di ricevere il suo grazie. Fortunatamente non è per tutti così: per il 56% dei ragazzi che non conoscevano #ringraziaundocente, qualche prof a cui direbbero grazie c'è, ma fa parte di una ristretta minoranza. Chi di loro che li ringrazierebbe tutti è solo il 7%, mentre il 17% lo farebbe con la maggior parte degli insegnanti.

Serena Rosticci

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