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di paolodifalco01
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Dejan CetnikovicLa passione per la musica è qualcosa che l'ha sempre accompagnato durante gli anni di scuola e quelli di università passati sui libri di filosofia politica.

Stiamo parlando di Dejan Cetnikovic, che uscito dall'università ha cercato di inventarsi un lavoro che potesse coniugare musica, comunicazione e politica. Da qui l'idea di far cantare per strada esponenti politici del nostro paese collezionando video diventati virali sui social.

Dejan nella nuova puntata del podcast di Skuola.net, #FuoriClasse, ci ha spiegato come quello che può sembrare qualcosa di divertente abbia dei seri riscontri in termini di comunicazione politica.

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La passione per la comunicazione

Come ci tiene subito a sottolineare, "a scuola ero uno studente un po' ribelle. Ho fatto il liceo classico e non andavo bene in filosofia a tal punto da frequentare all'università la facoltà di Filosofia. Come sai trovare un lavoro, quando ci si laurea in materie umanistiche non è facile e così, sfruttando la mia passione per la comunicazione, me lo sono inventato di sana pianta".

Gli è venuta infatti un'idea, a tratti bizzarra, che poi si è trasformata in un vero e proprio format. "In parole povere più che una semplice chiacchierata con qualche politico, mi è venuta l'idea di fargli cantare una canzone. La scelta della canzone non è del tutto casuale ma serve, appunto, per trasmettere un messaggio politico".

Le interviste karaoke e la comunicazione dei partiti

A farsi una cantata davanti al microfono di Dejan negli ultimi anni sono stati veramente in tanti. "C'è stato Renzi che ha cantato da Presidente del Consiglio, il mio primo scoop. Da lì tutti i principali esponenti politici dei vari partiti si sono fatti coraggio e si sono mostrati più disponibili con me".

"Bisogna anche sottolineare come la politica, con il passare del tempo, ha cercato di svecchiarsi e sinonimo di questa trasformazione è anche lo sbarco su social più giovanili come TikTok. Questa maggiore apertura verso i social e, in generale, questa disponibilità a creare dei contenuti più social e viralizzabii può anche essere vista come ripercussione diretta di quanto accaduto negli Stati Uniti con Obama e Trump".

Paolo Di Falco

Data pubblicazione 15 Marzo 2024, Ore 16:49 Data aggiornamento 15 Marzo 2024, Ore 16:51
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