
Concluso l'esame di Maturità ai neodiplomati non resta altro che godersi l'estate e... battere cassa! Sì perché per tutti gli studenti che hanno eccelso nel corso delle prove dell'esame di Stato ci sono in palio ben 500 euro.
Stiamo parlando dell'ormai famosa Carta del Merito, il contributo statale rivolto ai diplomati con il massimo dei voti, ovvero 100/100.
Vediamo allora come ottenere questo incentivo e come spenderlo.Leggi anche:
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Quali sono i requisiti per accedere alla Carta del Merito?
I destinatari della Carta del Merito sono tutti i neodiplomati che hanno ottenuto un voto di Maturità pari a 100 o 100 e lode. Per ottenerla bisogna avere compiuto il 19esimo anno di età ed essere residenti in Italia o in possesso di un eventuale permesso di soggiorno in corso di validità. Si tratta di una misura cumulabile con la Carta della Cultura, l'altro contributo statale destinato a tutti i neomaggiorenni.
Quando si possono spendere i 500 euro della Carta del Merito?
Sarà il Ministero della Cultura ad annunciare la finestra temporale entro in cui potere spendere il contributo della Carta del Merito. Di certo, il suddetto arco temporale sarà fissato nel 2025: lo scorso anno questa possibilità è stata data dal 31 gennaio al 30 giugno. Qualsiasi comunicazione verrà affidata ai canali del Ministero, come il portale di riferimento delle Carte Giovani.
Come si può spendere la Carta del Merito?
La Carta del Merito può essere spesa per diverse attività di carattere culturale e formativo. Il voucher del valore di 500 euro può essere investito in eventi culturali come cinema, concerti, musei, teatro, parchi naturali. O, in alternativa, nell'editoria, tramite l'acquisto di libri, prodotti audiovisivi singoli (dvd, cd, vinile, ecc.), abbonamento a quotidiani, anche digitali. Infine, il bonus può essere speso in formazione, quindi con corsi di lingue, di musica o anche di teatro.
Cosa non si può fare con la Carta del Merito?
Ma ci sono delle cose che non si possono fare con la Carta del Merito. Il voucher non è infatti valido, ad esempio, per l'acquisto di abbonamenti a piattaforme streaming (es. Spotify). E, ancora, non è possibile rivendere o cedere i voucher o i prodotti/servizi acquistati a terze persone o comprare due oggetti della stessa tipologia (due libri, due biglietti, ecc.)
Come evitare le truffe
Nel 2023 la Carta del Merito è stata oggetto di diverse truffe. Molti gli studenti che hanno visto svuotato il proprio borsellino a causa di truffatori, che accedevano ai profili con delle credenziali false di SPID, utlizzando i voucher al posto dei destinatari. L'unico modo ad oggi che uno studente ha per mettersi al sicuro è quello di registrarsi in piattaforma non appena sarà possibile, procedendo poi all'acquisto del materiali in breve tempo.