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bonus psicologo 2022 ai giovaniIl 10 ottobre si celebra la giornata mondiale della Salute Mentale, argomento al quale si sta prestando sempre più attenzione, tanto che il governo italiano ha previsto uno stanziamento di soldi per permettere anche a chi è meno abbiente di poter usufruire di un supporto psicologico.


Emblematico è però che sono stati soprattutto i giovani ad aver fatto richiesta per poter beneficiare del Bonus psicologo: su 300.000 richieste, oltre il 60%, pari a 180.000 domande, proviene da cittadini sotto i 35 anni.

Gli impatti del Covid sulla salute dei più giovani e i provvedimenti presi dai paesi europei

Non è un segreto che la pandemia che abbiamo affrontato ha avuto un impatto senza precedenti sulla salute mentale di tutti noi, ma in particolare dei giovani. A seguito della Giornata mondiale della salute mentale, un nuovo rapporto dell'UE ha analizzato come i Paesi dell'Unione hanno affrontato le sfide poste dalla pandemia in merito al benessere mentale ed emotivo dei giovani. La ricerca in questione fa parte delle iniziative della Commissione europea per migliorare il benessere mentale e ridurre lo stigma sulla salute mentale, ancora molto presente.

I Paesi europei hanno adottato un approccio proattivo per affrontare il tema della salute mentale dei giovani durante la pandemia. Una delle misure più comuni adottate è stata il rafforzamento del supporto psicologico nelle scuole, sia aumentando il numero di psicologi e consulenti a disposizione degli studenti, sia formando il personale scolastico a riconoscere e affrontare i segnali di disagio mentale.

Mariya Gabriel, commissario per l'Innovazione, la Ricerca, la Cultura, l'Istruzione e la Gioventù, ha dichiarato: "Tutti noi teniamo molto al benessere emotivo dei nostri giovani. Dopo una pandemia, e con la guerra sul suolo europeo, questo rapporto sulla salute mentale dei giovani arriva al momento giusto. Sono lieta di constatare che gli Stati membri dell'UE stanno prendendo sul serio questa sfida e che hanno adottato misure per sostenere i giovani, in particolare a scuola. Questi sforzi devono continuare per consentire ai giovani di affermarsi, ora e negli anni a venire, e la Commissione sarà sempre qui a fornire il suo sostegno".

I provvedimenti adottati dall'Italia per la salute mentale dei giovani

Come accennato, anche lo stato Italiano si è mosso per cercare di garantire supporto a chi non può permettersi cure psicologhe, erogando 10 milioni di euro a sostegno dei giovani: fino a 600 euro a chi ha fatto richiesta di aiuto per fronteggiare le spese di un percorso terapeutico dallo psicologo. Ad oggi sono già 300.000 domande per il contributo “sessioni di psicoterapia” sono arrivate al Ministero della Salute, tra queste il 43,55% proviene da giovani tra i 18 ed i 35 anni, mentre il 16,62% è a favore di minori di età compresi nella fascia 0-18 anni.

Oltre al bonus, l’Italia si è concentrata anche sulla tutela della salute mentale, sul sostegno dell’informazione e dello sport e sul tempo libero. Il Dipartimento per le politiche giovanili e il servizio civile universale, in collaborazione con Sport e Salute S.p.A., ha infatti promosso un’iniziativa chiamata “Spazi Civici di Comunità”, con un budget complessivo di 10 milioni di euro, per consentire l’accesso gratuito dei giovani di età compresa tra i 14 e i 35 anni ad attività sportive, extra-sportive e sociali.

In considerazione dell’aumento delle condizioni di depressione, ansia, stress e fragilità psicologica, a causa dell’emergenza pandemica e della conseguente crisi socio-economica, il Governo italiano ha previsto, come abbiamo già accennato, un contributo, nell’importo massimo di 600 euro per persona, per sostenere le spese relative a sessioni di psicoterapia fruibili presso specialisti privati regolarmente iscritti nell’elenco degli psicoterapeuti nell’ambito dell’albo degli psicologi. Il contributo, erogato fino a 10 milioni di euro, non spetta alle persone con ISEE superiore a 50.000 euro.