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In Australia le autorità autorizzano il massacro di migliaia di cavalli selvaggiIl massacro di questi cavalli selvaggi avverrà utilizzando una tecnologia che prevede l’uso di elicotteri, in uno dei più grandi parchi nazionali del paese.

I sostenitori di questa misura ritengono necessario regolamentare il numero crescente di brumbies, che minaccerebbero gli ecosistemi locali.

Cavalli selvaggi: considerati animali dannosi

I Brumbie sono infatti considerati dalle autorità animali dannosi perché aumentano l'erosione del suolo e uccidono la vegetazione.
Inoltre provocano il collasso delle tane di alcune specie, competono con altri animali per il cibo e rendono anche le fonti d'acqua antigeniche.

In totale, l'Australia ospita fino a 400.000 cavalli selvaggi, secondo i dati forniti da Invasive Species Council, una ONG australiana che ha accolto con favore la decisione dello Stato del Nuovo Galles del Sud. Il numero di brumbies in questo stato sta attualmente aumentando dal 15% al ​​18% all'anno, molto più del numero di cavalli eliminati con gli attuali metodi di eradicazione.
Ma sono tantissime le voci che si oppongono fermamente a questo metodo di uccisione tramite elicotteri, sostenendo che è impossibile ottenere un tiro “preciso” e togliere la vita istantaneamente a un cavallo con la tecnica dell’uccisione aerea.

Il metodo era già stato utilizzato per un breve periodo nel 2000. In tre giorni furono uccisi più di 600 cavalli selvaggi. Ma le autorità locali hanno poi fatto marcia indietro di fronte all’indignazione pubblica.

Antonio Libonati