Sul finire dello scorso anno vi avevamo parlato delle centinaia di truffe legate al Bonus Cultura. Le stime della Guardia di Finanza riportavano un ammontare pari a 14 milioni, spesi illecitamente nel biennio tra il 2018 e il 2020 dai neo 18enni. A volte però la situazione si capovolge, con gli stessi ragazzi che, del tutto ignari, si vedono sottrarre il bonus di 500 euro destinati ai diciottenni e caricati su 18App. Come è successo ad uno studente della community di Skuola.net, che risiede in provincia di Agrigento e che ha segnalato alla nostra redazione la sua storia. Il giovane potrebbe essere stato vittima di un ignoto ladro che è riuscito ad 'hackerare' il suo account, e adesso non potrà più spenderlo.
-
Leggi anche:
- Università, solo il 4,9% dei fuori sede trova alloggio in uno studentato. Per tutti gli altri c’è il caro-affitti
- Chi era Andrea Purgatori, giornalista ucciso a 70 anni da una malattia fulminante
- Strage di Via d'Amelio 19 luglio 1992, chi era Paolo Borsellino
Lo studente derubato del Bonus 18App scrive a Skuola.net: “Sono riusciti ad "hackerare" il mio Bonus Cultura”
”Ciao vi scrivo per raccontarvi uno spiacevole fatto accaduto a me, ma da quello che so anche a molti altri ragazzi in Italia, questi "ladri" sono riusciti ad "hackerare" il mio Bonus Cultura a causa di una presunta falla del sistema, prendendo i 500€” esordisce il giovane. Lui stesso non si capacita di come abbiano fatto a sottrargli il bonus e ha quindi provato a ricostruire la vicenda: ”Negli ultimi giorni come a me anche ad altri ragazzi sono arrivate due mail, una della creazione di un buono e una di validazione, entrambe allo stesso orario. In pratica qualcuno è riuscito a creare un buono, proprio dell'importo totale del bonus di ognuno”.Il ragazzo sottolinea come non stesse utilizzando il telefono nell'orario indicato al momento della creazione dell'account. Dopo le mail, ha subito controllato lo stato del suo buono: ”Sono entrato su 18App e il Bonus è stato speso davvero”, ma di certo non dal legittimo proprietario. Capire cosa è andato storto è una vera missione: "Ho guardato tutti gli accessi effettuati con il mio Spid, e non c'è stato nessun accesso. Non mi è arrivata neanche una notifica per l'uso dello Spid", racconta il ragazzo. Sembra poi che non sia stato l'unico a subire il furto: "Sono venuto a conoscenza che nel giro di pochi giorni hanno subito il furto nella mia città anche altri 5-6 ragazzi, credo che siano molti di più".
Accedi a tutti gli appunti
Tutor AI: studia meglio e in meno tempo
