
Nonciclopedia, l’enciclopedia satirica che fa il verso a Wikipedia e che ci ha permesso di fare diverse ricerche senza prenderci troppo sul serio, si autosospende. A quanto pare la colpa sarebbe di una querela giunta allo staff dalla celebre rockstar, Vasco Rossi.
AUTOSOSPENSIONE GIUSTIFICATA? – Questo è il messaggio che appare sulla home del sito: “Attenzione: questo non è uno scherzo! Nonciclopedia chiude i battenti a tempo indeterminato per colpa di quelle persone che si prendono troppo sul serio. Un sentito ringraziamento a Vasco Rossi e ai suoi avvolt... avvocati”. A quanto pare il cantante non avrebbe gradito quello che il sito web, nel suo stile satirico, ha pubblicato su di lui, ritenendolo una diffamazione.
I FATTI – Il 3 febbraio 2010, l’avvocato della rockstar manda una mail a Nonciclopedia e una raccomandata A/R all’host Wikia chiedendo di cancellare la pagina ritenuta diffamatoria e i nomi degli utenti che l’avevano pubblicata. Lo staff dell’enciclopedia satirica risponde che non può fornire i dati dei suoi utenti e si offre di eliminare la pagina su Vasco. Ma non ottiene risposta tanto che, inizialmente, si è pensato ad uno scherzo. Questo fino a quando, lo scorso settembre, tre amministratori non vengono convocati dalla polizia postale. Da quel momento il sito, per protesta, si oscura.
I COMMENTI – Sono tantissimi i commenti che i sostenitori di Nonciclopedia hanno iniziato a pubblicare sulla bacheca di Facebook di Vasco Rossi. Molti lo insultano, altri pensano che sia solo una trovata pubblicitaria del sito web . Certo è che il cantante non ha ancora fatto sentire la sua voce sull’argomento.
Serena Rosticci