
Trentasei scuole coinvolte, 2000 studenti, 600 cittadini, 300 volontari e 250 postazioni. Sono questi i numeri che descrivono quanto accaduto a Milano, presso NH Hotel, in occasione di Kids Save Lives.
IRC ha infatti voluto mettere alla prova i ragazzi, dopo la formazione teorica, sulle tecniche di rianimazione cardiopolmonare. Noi di Skuola.net, presenti all’evento, vi raccontiamo cosa è accaduto.
L'evento
Divisi in gruppi di 6, gli studenti sono stati affidati a uno dei volontari delle diverse associazioni aderenti al progetto. Con il supporto di un manichino, hanno dovuto dimostrare quanto appreso durante le ore teoriche svolte in classe, applicando praticamente le giuste tecniche della rianimazione cardiopolmonare. Hanno avuto così la possibilità di trasformarsi in veri e propri soccorritori: dal massaggio cardiaco all’uso dei defibrillatore, gli studenti hanno - passo passo - messo in pratica tutte le procedure necessarie per salvare una vita. Per loro, un sabato mattina lontano dai banchi di scuola, e per questo alternativo, ma che potrebbe risultare sicuramente molto utile in futuro.
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L'importanza di salvare una vita
Soddisfatto della manifestazione, inserita nella settimana Viva! 2016, e del feedback arrivato dai ‘giovani soccorritori’, il Presidente di IRC Federico Semeraro: “Siamo contenti di aver organizzato questo grosso evento, i ragazzi sono qui per imparare come salvare una vita e al termine delle due ore riceveranno anche un attestato”. Gli studenti infatti, si sono mostrati molto interessati, attenti ad ascoltare le preziose parole dei volontari. Per loro, come molti hanno specificato, è stata un’esperienza significativa e preziosa: imparare come salvare una vita è certamente importante quanto studiare la Storia o la Geografia sui libri o in classe, ma per tanti ragazzi può essere anche più stimolante.
Il progetto
Promossa in Italia da IRC, Kids Save Lives ha come obiettivo quello di introdurre l’insegnamento della rianimazione cardiopolmonare ai ragazzi in età scolastica in tutto il mondo. Metterli in condizione di apprendere le tecniche di rianimazione cardiopolmonare vuol dire creare un beneficio per l’intera società. Vista la rilevanza dell’iniziativa, Kids Save Lives ha ricevuto il patrocinio dell’Oms.