
“Adesso che mi sono diplomato mi manca un po’ la scuola”. Questo è il pensiero di Ruggero Pasquarelli, idolo delle teenagers e fra i protagonisti della serie tv “Violetta”, che ha fatto da sottofondo a tutta la nostra intervista conferendole quel tocco nostalgico che solo gli artisti sono capaci di dare.
Infatti, dopo averlo incontrato al party per il restyling di Cioè, Ruggero ci ha raccontato che tipo di studente era fra i banchi di scuola dando anche qualche consiglio ai ragazzi che sui banchi ci sono ancora.
A SCUOLA NON ANDAVO BENE, MA SONO CONTENTO DELLA MIA MATURITÀ - Diplomatosi da poco al liceo delle scienze sociali con indirizzo arti dello spettacolo, a suo avviso “una cosa stranissima”, svela di non esser stato proprio uno studente modello. “Mi piaceva molto stare con i miei compagni – ci racconta – ma non studiavo spesso”. Infatti, nonostante affermi che ora che si è diplomato la scuola inizia a mancargli davvero, diventa più titubante quando gli chiediamo il suo voto di Maturità: “Eh, lo volete sapere? 68! Vabbè, purtroppo è andata così. Ma sono contentissimo e soddisfatto del mio voto!”.
RAGAZZI, VIVETE BENE LA SCUOLA - Insomma, anche se a scuola non brillava, c’è un aspetto di questa che Ruggero ricorda in maniera positiva: “Il mio bel 10 in tedesco” afferma con orgoglio sfoderando la sua conoscenza della lingua con un paio di frasi, anche se dopo averle pronunciate confessa: “E poi boh… Non mi ricordo più nulla!”. Un piccolo gap che comunque non lo fa desistere dal dare consiglio che dà a tutti gli studenti. “Mi raccomando studiate” dice poco convinto per poi continuare: “Divertitevi e vivete bene la vostra esperienza a scuola perché capita soltanto una volta nella vita”. E noi non possiamo che condividere.
Serena Rosticci