
Chi avrebbe mai pensato che un telefono dimenticato per oltre 20 anni potesse ancora funzionare?
Eppure è quello che è successo a un uomo del Galles, di Pontypridd, che ha ritrovato il suo vecchio Nokia 3310, smarrito ben 22 anni fa.
La sorpresa più incredibile? Il cellulare si è riacceso e aveva ancora una tacca di batteria!
Questa storia - dal sapore nostalgico - è la prova tangibile di una leggenda che molti di noi hanno sempre creduto: il Nokia 3310 non solo è indistruttibile, ma anche incredibilmente durevole in termini di batteria.
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Nokia 3310, ancora carico dopo… 22 anni
L'uomo ha trovato il suo vecchio Nokia 3310 per caso, dopo tanti anni.
22, per la precisione.Quando l'ha visto, è stato impossibile non provare a riaccenderlo, anche solo per curiosità. E, contro ogni aspettativa, il telefono si è acceso, riaffiorando dal passato con una tacca di batteria.
E chissà quanti ricordi gli saranno tornati alla mente dell’uomo... quei momenti passati a scrivere SMS e giocare a Snake con spensieratezza, senza mai l’ansia della caduta: ci voleva ben altro per rompere il cellulare, famoso per la sua resistenza prodigiosa.
Il cellulare indistruttibile
Il Nokia 3310 è passato alla storia come il cellulare indistruttibile.
Per molti, in fondo, è il simbolo stesso di un'epoca in cui i telefoni erano costruiti per durare. Parliamo di un dispositivo che poteva cadere dal terzo piano di un palazzo e riportare solo una lieve ammaccatura sulla cover.
Venduto all'inizio degli anni 2000 per 309mila lire (circa 202,50 euro di oggi), il Nokia 3310 era molto più che un semplice cellulare: era l’inizio di una nuova era, segnata appunto dalla telefonia mobile.
E poi quella batteria leggendaria: sembrava non finire mai. Con una sola carica, il Nokia poteva durare giorni, un'impresa impensabile per i nostri smartphone moderni (che naturalmente sono decisamente più complessi sotto il profilo tecnologico).
Un confronto con gli smartphone di oggi
Se confrontiamo il Nokia 3310 con gli smartphone attuali, il divario è enorme. Oggi i nostri telefoni sono praticamente dei mini-computer: ci permettono di navigare su Internet, scattare foto di alta qualità, guardare video in streaming, giocare a videogiochi complessi e molto altro ancora.
Tutte queste funzioni, però, richiedono energia, tanta energia. E così ci troviamo a caricare il nostro telefono ogni sera, o a cercare disperatamente una power bank quando siamo fuori casa.
Il Nokia 3310, invece, aveva una semplicità che oggi sembra quasi poetica. Potevi telefonare, inviare SMS, giocare a Snake e poco altro.
Ma proprio questa semplicità gli permetteva di consumare pochissima batteria, rendendolo un simbolo di durata e affidabilità. Un telefono che, a differenza degli smartphone attuali, non ti lasciava mai a piedi.