Ucciso di botte a 20 anni in una rissa dopo la serata in discoteca, confessa un coetaneo

E' morto all'ospedale di Partinico nella notte tra sabato e domenica, lasciando sgomenta un'intera comunità. Francesco Bacchi aveva solo 20 anni e tutta una vita davanti: il ragazzo, coinvolto in una rissa fuori da una discoteca di Balestrate - nel palermitano - è stato picchiato a morte.

Inutili i soccorsi del 118 che sono immediatamente giunti sul posto: il giovane si è spento poco dopo l'arrivo presso la struttura ospedaliera di Partinico, sempre nel palermitano.

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La rissa e la confessione

Una tragedia consumatasi nella notte dello scorso weekend e che ha lasciato sbigottiti i cittadini di Palermo. La vicenda arriva dalla frazione di Balestrate, dove intorno alle ore 3:00 si sarebbe consumata la tragedia. Scenario dell'accaduto la discoteca della zona, da poco apertta. Poco dopo la chiusura del locale,  è scoppiata una rissa in strada: Francesco è stato colpito con un violento pugno in faccia e poi, una volta caduto, con diversi calci alla testa. Stando a quanto riportato da 'Il Giornale di Sicilia', al pestaggio avrebbero preso parte in sette, ma i colpi mortali sarebbero stati inferti da un solo ragazzo. Al momento i Carabinieri stanno verificando tutti gli accertamenti del caso, passando al vaglio tutte le telecamere della zona: per l'omicidio di Francesco, deceduto poco dopo essere stato trasportato in ospedale, è stato fermato un giovane di vent'anni reo confesso.

La testimonianza dei gestori della discoteca

”Smentiamo quello che stiamo leggendo in queste ore. Che la rissa sia partita da dentro il locale. Noi abbiamo chiuso alle 3 meno 5 e quanto si è verificato è avvenuto fuori dalla discoteca. Possiamo solo dire che abbiamo prestato soccorso immediatamente e abbiamo 80 testimoni pronti a dimostrarlo. Siamo sconvolti e in queste ore non pensiamo alla nostra attività ma a quello che è successo al giovane ragazzo. Fuori dalla discoteca abbiamo, per ogni serata, un'ambulanza" hanno affermato i gestori della discoteca, intervistati da 'TgCom24. Gli imprenditori, che hanno inaugurato il locale appena un mese fa, hanno poi precisato: ”Era stata una serata tranquilla, intorno alle 3 di notte c'era poco lavoro e quindi l'ambulanza, pagata da noi, è andata via. Non ci aspettavamo nulla di simile e siamo fortemente colpiti. La questura ci chiede dieci addetti, ieri tra uomini della sicurezza e dell'antincendio c'erano 21 persone. C'è stato un controllo del personale Siae, al quale i carabinieri possono chiedere qual era il clima dentro il locale".

Intanto il Sindaco di Partinico, di cui era originario Francesco, ha chiesto una stretta sui controlli nelle discoteche: ”È assolutamente necessario che i controlli vengano fatti preventivamente. Perché oggi molti ragazzi bevono e tirano. Servono i test all'ingresso delle discoteche e basta. L'ingresso in discoteca deve essere vincolato a un test, solo così potremmo evitare altre morti assurde. Il consumo di alcolici deve essere limitato. Questi test ormai si trovano al supermercato, deve diventare una condizione fondamentale per l'accesso alle discoteche." ha affermato Pietro Rao.