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di francesca_fortini
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Pesce d'Aprile? Lo scherzo rimbalza dai banchi di scuola alle pagie di Skuola

1 Aprile 2014. O anche, per gli affezionati, pesce d’Aprile! Già, perché la giornata odierna è tradizionalmente dedicata agli scherzi, da organizzare ai danni dei propri amici, parenti e compagni di classe, in qualsiasi contesto e situazione.

24 ore, quindi, per dare sfogo alla propria creatività e divertirsi con e alle spalle degli altri. Il web, ormai, è diventato lo scenario migliore: lo scherzo corre tra i nodi del www, da Google a Gmail, da Yahoo fino a Skuola.net. Sì, proprio noi siamo stati gli autori dell'ultimo pesce d'Aprile a tema scolastico. Era il 2011, infatti, quando abbiamo creato ad hoc una circolare ministeriale che prevedeva.. .l’obbligo del grembiule a scuola fino a 16 anni! O meglio un grembiule per studenti di materne ed elementari, una divisa per quelli delle medie e delle superiori.

A SKUOLA IN GREMBIULE – 3 anni fa la redazione di Skuola.net era in vena di scherzi, ma ormai lo sapete, quando noi facciamo una cosa, la facciamo in grande. Perché non preparare, quindi, una circolare dell’allora Ministro Gelmini, in cui si prevedeva l’obbligo del grembiule tra i banchi di scuola fino a 16 anni? La notizia ha causato tanto scalpore da finire dritta dritta sui mezzi di comunicazione nazionale TG1, suscitando anche un interessante dibattito. Modaportale, ad esempio, sito specializzato nel settore della moda, non è sembrato affatto dispiaciuto della proposta di Skuola anzi ci ha preso seriamente: ”si potrebbero migliorare il decoro dell'ambiente scolastico e far riconquistare una immagine alla istituzione scolastica. Ovviamente una simile scelta porterebbe a porre un possibile freno tra gli studenti, che sempre più indossano abiti griffati già dalla tenera età”.

Pesce d'Aprile? Lo scherzo rimbalza dai banchi di scuola alle pagie di Skuola

GOOGLE, RE INCONSTRASTATO DELLO SCHERZO SUL WEB – La corona e lo scettro di miglior ideatore di scherzi online spetta senza dubbio a Google. Da anni ormai, infatti, il motore di ricerca più famoso ed utilizzato al mondo si diverte a prendersi gioco dei suoi utenti: dalle posizioni lavorative aperte sulla Luna alle mappe del tesoro su Google Maps, dall’energy drink per migliorare le capacità di utilizzo della barra di ricerca al Google Rooms, per spiare gli amici direttamente dentro le loro case. E per questo 2014? Un Google Maps alternativo, che permette la caccia al Pokemon da collezionare e un’applicazione Gmail per i nostri #selfie, perché chiunque possa impostare il nostro autoscatto come sfondo della propria casella di posta elettronica.

E tu che scherzo hai organizzato per i tuoi compagni di classe? Raccontacelo!

Francesca Fortini