
Una battaglia che Mandela condusse per lo più dal carcere, dove passò circa 27 anni della sua vita prima di venire liberato nel 1990. Oggi si celebra in tutto il mondo il Mandela Day: una ricorrenza volta ad omaggiare uno dei più grandi leader del continente africano.
Mandela Day: perché si celebra oggi
Nelson Mandela fu il primo presidente di colore del Sudafrica eletto democraticamente nel 1994. Dopo un periodo di detenzione durato 27 anni, durante i quali rifiutò più volte di scendere a patti con i responsabili del regime razzista, in nome dei diritti per cui si è sempre battuto. Così nel 2009 l'Assemblea Generale dell'ONU istituì questa giornata per onorare il Presidente Sudafricano e omaggiare le sue battaglie per i diritti e la democrazia nel mondo.La data non è casuale, fu scelto il 18 luglio perché coincide con il giorno in cui è nato. Nel 2015 poi – a due anni dalla scomparsa di Mandela – l'ONU adottò le "Regole minime standard delle Nazioni Unite per il trattamento dei prigionieri", meglio conosciute con il nome di “Mandela Rules”, ispirate al lungo periodo di prigionia vissuto dal politico e attivista sudafricano.