
E, più importante, su cosa è possibile fare per evitare catastrofi dovute alla caduta di questi detriti spaziali. Non a caso la data della ricorrenza è stata scelta proprio in ricordo di un episodio di questo tipo: vediamo insieme come si arrivò a istituire questa giornata.
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Come nasce la Giornata mondiale degli asteroidi
La mattina del 30 giugno 1908 un meteorite si schiantò nei pressi della regione di Tunguska, in Siberia. L'esplosione, avvenuta a un'altitudine di 5–10 chilometri dalla superficie terrestre, abbatté decine di milioni di alberi e generò un bagliore visibile a 700 chilometri circa di distanza. Si tratta del più importante evento esplosivo naturale, registrato nella storia recente, in prossimità del nostro pianeta.A dicembre del 2014 su idea di Brian May, chitarrista dei Queen, Russell Schweickart, astronauta dell'Apollo 9, Grigorij Richters, regista, e Danica Remy, presidente della Fondazione B612, venne proposta la "Dichiarazione del 100x", una petizione affinché si destinassero risorse ed energie alla capacità di individuare gli asteroidi near-Earth. A sostegno della causa, i promotori scelsero proprio il 30 giugno come data della ricorrenza. Due anni dopo, nel 2016, l'astronauta romeno Dumitru Dorin Prunariu, insieme all'Associazione degli esploratori spaziali, presentò richiesta ufficiale alle Nazioni Unite per il riconoscimento della giornata: a dicembre dello stesso anno l'Assemblea Generale votò una risoluzione che fissava la ricorrenza.