Perché Donnarumma è stato fischiato?

Una serata molto difficile, quella di ieri, per Gigio Donnarumma sommerso da una pioggia di fischi da parte del pubblico di San Siro. A 5 mesi dall'addio al Milan, il giovane portiere della nazionale è tornato nel suo ex stadio ricevendo un'accoglienza da incubo da parte degli spettatori milanesi che ancora non hanno dimenticato lo strappo della scorsa estate.

E così, per tutto il match il giovane portiere, ora in forza al Paris Saint Germain, è stato il bersaglio di cori e insulti nonostante vestisse la maglia della nazionale italiana.

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Milan – Donnarumma, cosa è successo?

Gran parte dei tifosi milanisti non hanno “digerito” la scelta del giovane portiere che la scorsa estate decise di svincolarsi dal Milan a parametro 0. Nonostante una cospicua offerta di rinnovo proposta dalla società rossonera, l'estremo difensore scelse di cambiare aria ed accettare l'offerta dei parigini che gli facevano la corte già da qualche mese. Una ferita che non si è ancora rimarginata per i tifosi rossoneri che erano stati illusi, nel corso di questi anni, dalle parole del talento di Castellammare colme di promesse e aspettative sul suo futuro in rossonero.

Il Ct Mancini: “Mettere da parte le questioni tra club”

E così, ad ogni tocco di palla, ad ogni rimessa dal fondo, Donnarumma si prende bordate di fischi dal pubblico di San Siro. Per un 22enne (e in generale, per chiunque) non deve essere stato facile gestire emotivamente una simile situazione che potremmo descrivere come “paradossale”. Sì perché non stiamo parlando di una partita tra club, ma della nazionale che come sappiamo solitamente “mette d'accordo tutti”. Ma stavolta non è stato così, e gran parte dei 37mila presenti allo stadio si è resa protagonista in negativo fischiando anche l'inno della Spagna. La contestazione è stata poco gradita da tutta la squadra azzurra, specie dal CT Mancini che ha così commentato nel post-partita: “Si potevano mettere da parte questioni di club per una sera e tenerli per un'eventuale Milan-Psg. L'Italia è l'Italia, è sopra tutto. Mi dispiace molto".