
Ogni 1° novembre si celebra in Italia e nel mondo cristiano la festa di Ognissanti, una giornata per dare gloria e onore a tutti i Santi, compresi quelli non canonizzati. Se alcuni ipotizzano un legame tra la data del 1° novembre e la festività celtica di Halloween, la storia ci insegna che già nel IV secolo dopo Cristo le prime chiese iniziarono a commemorare i martiri, ovvero i cristiani morti o sottoposti a pene corporali per aver testimoniato la propria fede nonostante una persecuzione. Ecco perché si festeggiano tutti i Santi il 1° novembre e come avvengono le diverse celebrazioni nel mondo.
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Tutti i Santi, perché il 1° novembre
Fin dal calendario liturgico romano la solennità di tutti i Santi cade il 1° novembre, seguita dalla Commemorazione dei defunti il giorno successivo. Se le prime tracce di una celebrazione generale sono attestate ad Antiochia e fanno riferimento alla domenica successiva alla Pentecoste, la Chiesa occidentale potrebbe aver ereditato la festa di Ognissanti dalla festa romana della “Dedicatio Sanctae Mariae ad Martyres”, ovvero l'anniversario della conversione del Pantheon in chiesa dedicata alla Vergine e a tutti i martiri, avvenuta attorno al 600 da parte di papa Bonifacio IV. Solo nell’835, però, il re franco Luigi il Pio decretò la festa di precetto per ogni 1° novembre. La solennità sostituì allora l'antica festa romana dedicata a San Cesario, santo tutelare degli imperatori romani.