
Lo studio è uno dei diritti inalienabili dell’individuo e rappresenta le fondamenta sulle quali si regge una società civile. Non solo, lo studio è formazione ma anche crescita personale, ci arricchisce e ci offre gli strumenti necessari alla comprensione delle dinamiche che ci circondano.
Oggi è la giornata internazionale degli studenti e delle studentesse; una ricorrenza con cadenza annuale che ha l’obiettivo di legittimare il diritto allo studio e rivendicare il diritto alla libertà di espressione di ognuno. Non solo, molti studenti approfittano di questa giornata anche per celebrare il multiculturalismo nelle università.
Giornata internazionale degli studenti: perché il 17 novembre
Tuttavia è bene tenere a mente le origini di questa celebrazione. Il 28 ottobre 1939, le autorità naziste in Cecoslovacchia sedarono una manifestazione degli studenti dell’Università "Carolina"; durante l’evento, lo studente Jan Opletal fu colpito alla testa da un colpo di arma da fuoco, e l’11 novembre morì. Durante il corteo funebre dello studente, migliaia di studenti, trasformarono l'evento in una manifestazione anti-nazista. Questo portò le autorità naziste a prendere contromisure drastiche: tutti gli istituti di istruzione superiore furono chiusi, 1200 studenti furono arrestati e deportati in campi di concentramento. E, proprio, il 17 novembre nove fra studenti e professori furono giustiziati senza processo.